Bologna, sfonda la vetrina di Biagetti a spallate ma non riesce a rubare nulla. Arrestato

E' successo da Biagetti in via Emilia Levante 94. Erano da poco passate le otto di sera

Biagetti (FotoSchicchi)

Biagetti (FotoSchicchi)

Bologna, 24 febbraio 2018 - “Prendendo più volte la rincorsa, si è lanciato contro la vetrina per sfondarla e alla fine ci è riuscito. Poi ha infilato le mani attraverso il vetro rotto e ha tentato di rubare dei vestiti. Sono rimasto sbigottito. Una cosa del genere non l’avevo mai vista. Quest’uomo ha rotto una vetrata a mani nude, non ha rubato nulla ed è stato arrestato. Ha fatto proprio una fesseria” (VIDEO).

Cesare Rimondini, titolare del negozio di abbigliamento Biagetti di via Emilia Levante 94, mostra la sua sorpresa per l’insolito tentativo di furto che un ladro, un romeno di 36 anni, ha tentato di compiere l’altra notte lanciandosi come un kamikaze contro la vetrata del negozio. “Siamo stati chiamati dai carabinieri verso le 22, che erano stati avvisati a loro volta da una signora a passeggio con il cane, che passando di qui ha visto questa persona con le mani all’interno della vetrina – prosegue Rimondini –. Purtroppo ogni tanto capita di subire dei furti, però questi avvengono soprattutto a notte fonda. Quello che mi ha lasciato sbigottito è che questa volta sia avvenuto alle 20.45. Questa persona ha fatto praticamente tutto quello che voleva, fortunatamente si è trovato a passare qualcuno”.

I carabinieri, quindi, sono arrivati in via Emilia Levante e hanno arrestato il trentaseienne in flagranza di reato, prima che potesse portare via i vestiti. L’uomo, inoltre, è stato immortalato dalle telecamere di videosorveglianza del negozio che hanno ripreso tutta la scena. Dopo lo scampato pericolo, quindi, per il titolare di Biagetti resta l’amarezza per i danni subiti: “I danni sono molto consistenti, perché questa è una vetrina molto grande. Ci hanno dovuto lavorare una mattinata intera per sistemarla. Sono vetrine complicate da montare, quindi, al di là del costo del vetro, bisogna pagare anche una mano d’opera importante – conclude Rimondini –. Purtroppo so già che tra qualche giorno questa persona sarà libera di scorrazzare per la città, come se nulla fosse successo”.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro