E’ morto Bibi Ballandi

Storico produttore televisivo, aveva 71 anni ed era malato da tempo. Il dolore degli amici vip. Sabato il funerale a Baricella

Bibi Ballandi e Fiorello (Ansa)

Bibi Ballandi e Fiorello (Ansa)

Bologna, 15 febbraio 2018 - E’ morto a 71 anni il produttore televisivo Bibi Ballandi, che nella sua carriera ha lavorato con nomi come Celentano, Fiorello, Gianni Morandi, Panariello, Renato Zero. Ballandi, che era nato a Baricella, nel Bolognese, il 26 giugno 1946, figlio di un ex tassista che aveva cominciato ad accompagnare cantanti e orchestre in giro per l'Emilia Romagna, approdò nel mondo dello spettacolo dopo gli studi. La famiglia ha acconsentito alla donazione delle cornee.

Ballandi era da tempo malato e, ultimamente, era ricoverato a Imola. Il tumore lo avevo colpito prima al colon, poi uno al fegato e della malattia aveva parlato senza indugi. Ma si era sempre ripreso, come un leone: "Non ho mai perso la forza, ho sempre lavorato e pregato. Sapevo che il Signore mi avrebbe aiutato", aveva detto in un'intervista.

La notizia è stata comunicata durante la diretta di UnoMattina tra lo sconcerto di Milly Carlucci e le polemiche dei social. Con lui è sempre stata la moglie Lella, in prima linea come consigliera nella vita, ma anche nella battaglia alla malattia. A Bologna il suo nome è legato a doppio filo, non solo perché vi abitava, ma perché qui aveva organizzato due grandissimi eventi. Nel 1997 il maxi concerto del 27 settembre al Caab per il 23esimo Congresso eucaristico: fece esibire Bob Dylan davanti al Papa, in una serata organizzata insieme con il vescovo ausiliare emerito di Bologna, monsignor Ernesto Vecchi. Il 4 marzo 2013, poi, fu sua anche la 'testa' dietro il maxi concerto per ricordare Lucio Dalla a un anno dalla scomparsa: in 100mila riempirono le strade del centro. 

Tra le sue ultime produzioni 'Stasera CasaMika', 'Laura & Paola' e con Laura Pausini e Paola Cortellesi e lo show di Capodanno con Roberto Bolle Danza con me. Negli anni Sessanta lavora al fianco di Al Bano, Orietta Berti, Little Tony, Ruta Pavone. Sono degli anni Settanta invece le collaborazioni con Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Fabrizio De André e Roberto Vecchioni. È stato Bibi, assieme ad alcuni altri, a fondare nel 1983 la storica discoteca "Bandiera gialla" di Rimini.

"Onore e gloria a Bibi Ballandi, se ne è andato un grande uomo, un grande amico e... il più grande produttore di spettacolo della storia dell'umanità - scrive Vasco Rossi su Facebook -. Io devo molto a Bibi Ballandi. È grazie a lui  che sono salito su un palco per la prima volta (in Piazza Maggiore, a Bologna nel 1979). È lui che mi ha spinto e incoraggiato a cominciare quell'avventura dal vivo, su un palco, con un gruppo di amici che nel tempo si è trasformato nella straordinaria band di oggi». È sempre grazie a Bibi, continua Vasco, "all'esperienza che mi ha fatto fare sui palchi di feste di piazza, festival o comizi politici, che ho imparato a stare sul palco - conclude - e ho cominciato a fare del rock".

Venerdì dalle 10 alle 19 e sabato dalle 8 alle 9, sarà aperta la camera ardente organizzata dal Comune di Imola nella Sala dell'Annunziata in via Fratelli Bandiera. Il funerale si terrà sabato 17 alle 11 a Baricella e verrà officiato da monsignor Vecchi, con il quale il legame di amicizia - dopo il concerto di Dylan a Bologna - non si era mai spezzato. "Fu un evento molto impegnativo - ricorda Vecchi ai microfoni di È Tv - per farlo bene ci voleva un'organizzazione come la sua. Per due anni abbiamo lavorato a stretto contatto. Era un credente manifestato, per due anni, siamo andati a Lourdes insieme. L'ultima volta l'ho visto tre settimane fa, le sue condizioni si erano aggravate, gli ho dato l'unzione degli infermi. Lui sperava di riprendersi"

"Questa sera #il rosario della sera su radiodeejay non andrà in onda. Neanche domani. Bibi Ballandi è volato in cielo. Profondo dolore": è il tweet di Rosario Fiorello che al produttore bolognese deve il suo passaggio in Rai e la sua rinascita artistica dai tempi di Stasera pago io.

" Se ne è andato un grande manager, uno straordinario produttore e ideatore di eventi televisivi con i migliori artisti italiani e stranieri. Ma soprattutto se ne va una brava persona - scrive Gianni Morandi -. Bibi, Lucio ed io, tre amici bolognesi che si consideravano come fratelli".

"È stato un grande uomo di spettacolo - scrive Pier Ferdinando Casini -, ma soprattutto un cristiano autentico, pieno di sentimenti e valori veri. Ha dato un grande contributo a Bologna ed è per questo che andrà ricordato nel modo più significativo". 

E il sindaco Virginio Merola aggiunge: "Ha portato il garbo e la creatività bolognese nel mondo dello spettacolo. Era una persona di grande umanità per la quale voglio esprimere il sentito cordoglio di Bologna"

"Ciao Bibi. Non dimenticherò il tuo buonumore, la tua emilianità, i tuoi saggi proverbi e parole e i nostri successi con i bambini di ‘Ti lascio una canzone’, tanti anni insieme - scrive Antonella Clerici, sempre su Twitter - so che mi guarderai da lassù mangiando un piatto di tortellini della Lella".

Fabrizio Frizzi scrive: "Caro Bibi, che dolore sapere che sei andato via! Grazie per le belle occasioni condivise, il tuo sorriso sempre rassicurante, le chiacchierate piene di racconti e di sogni #bibiballandi #Bibi".

"Mi hai insegnato tanto,dalla forza al coraggio,dalla calma all`ironia. Ma non potrò mai scordare le grigliate nel `nostro` amato Appennino Emiliano. Un abbraccio a Lella e a tutta la famiglia che hai creato.Sei stato e sarai sempre il nostro Leone.Buon viaggio Bibi", scrive invece Simona Ventura.

"Un uomo perbene, di altri tempi. Bibi amava il suo lavoro e considerava gli artisti e il Pubblico prima di ogni altra cosa. Ci mancheranno la sua umanità e la sua amicizia" è il messaggio di Fabio Fazio.

 

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