Bimbo morto in casa a Bologna, cintura nera dalla Federazione di karate

Riconoscimento 'ad honorem' per il piccolo Alessandro Do Rosario, che praticava l'arte marziale. Il maestro: "Ha donato la sua vita per salvare il nipotino"

Alessandro Ayuel Maror, il bimbo morto in casa a Bologna

Alessandro Ayuel Maror, il bimbo morto in casa a Bologna

Bologna, 6 agosto 2016 - Cintura nera 'ad honorem' per Alessandro Do Rosario, il bimbo di nove anni che ieri è morto dissanguato in casa a Bologna. E' il maestro di karate del piccolo a dare la notizia in un intervento all'emittente E'tv della decisione della federazione.

Alessandro, nato nel capoluogo emiliano da madre di Capo Verde e padre del Sudan del Sud, praticava l'arte marziale al Karate Bologna Marathon.

Ieri la tragedia. Tentando di aprire la portafinestra con un calcio ha rotto il vetro e si è reciso l'arteria femorale: il nipotino di tre anni era rimasto chiuso nel terrazzino verandato.

"Non è stata un tragica fatalità - ha detto Morale - , si tratta di un bambino che ha pensato che il nipotino fosse in pericolo di vita e allora ha donato la sua vita per salvarlo".

Morale ha lanciato una raccolta di fondi postepay per sostenere la famiglia ed ha spiegato che l'Umanitaria pagherà per intero il funerale.ciamo a credere a quello che è successo”.

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