Bocca di Rio, l'anniversario dell'apparizione. "Qui la nostra Fatima"

Viaggio nel santuario dell'Appennino tra pellegrini che chiedono grazie e cardinali-martiri. Oggi pomeriggio alle 16 Messa con il vescovo

Padre Ferruccio Lenzi, il sacerdote più anziano del santuario di Bocca di Rio

Padre Ferruccio Lenzi, il sacerdote più anziano del santuario di Bocca di Rio

Castiglione dei Pepoli (Bologna), 16 luglio 2017- "Bocca di Rio, la nostra Fatima". Padre Ferruccio Lenzi, il sacerdote più anziano del santuario di Castiglione dei Pepoli, parla nell’anniversario dell’apparizione – era il 16 luglio 1480, la Madonna si manifestò a due pastorelli, Donato e Cornelia, lì poi sarebbe sorta la prima chiesetta – e lega in un rapporto speciale questo luogo di grazie mariane con i segreti di Fatima, nell’anno del centenario.

Oggi (domenica) la solennità dell’apparizione sarà celebrata con una messa alle 11 presieduta da padre Oliviero Cattani, superiore provinciale dei dehoniani. Alle 14.30 recita del santo rosario con partenza dal Serraglio di Baragazza, alla maniera degli antichi pellegrini. Alle 16 santa messa celebrata da monsignor Fausto Tardelli, vescovo di Pistoia.

Luogo di bellezza incantata, tra boschi a perdita d’occhio, il santuario di Bocca di Rio è frequentato ogni anno da migliaia di fedeli (e appassionati ambientalisti). Pellegrino tra i pellegrini a maggio Ernest Simoni (video), martire-cardinale albanese, unico sacerdote vivente testimone della persecuzione del regime comunista di Hoxha che aveva proclamato il Paese «il primo Stato ateo al mondo».

Papa Francesco si era commosso fino alle lacrime nell’ascoltare il suo racconto di una vita ai lavori forzati, a spaccare pietre e a morire di fatica nelle miniere, sopportando punizioni terribili e avendo comunque il coraggio di cuocere le ostie di nascosto.

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