Bologna, barriere anti terrorismo alle Notti Bianche

Le barriere di new-jersey anche alle feste di strada. “Costano 9mila euro, chi paga?”

Le barriere anti terrorismo sono già in vigore per i T-Days già da gennaio (Schicchi)

Le barriere anti terrorismo sono già in vigore per i T-Days già da gennaio (Schicchi)

Bologna, 22 matzo 2017 – I commercianti di via Andrea Costa sono molto preoccupati: domani, al tavolo convocato per il comitato provinciale dell’ordine pubblico, la prefettura metterà tutti al corrente della possibilità di utilizzare le barriere new jersey anti-terrorismo anche nelle feste di strada, come le notti bianche.

E proprio la celebre e frequentatissima notte bianca di via Andrea Costa, che normalmente si tiene in luglio, dovrebbe essere una delle prime interessate dalla misura. Un provvedimento, quello dei new jersey, che, come noto, è stato adottato da fine gennaio per i T-Days a protezione della città contro eventuali malintenzionati al volante, per la sicurezza di tutti e anche sulla scia dei terribili fatti di Berlino e Nizza. Una soluzione temporanea, come più volte ribadito sia dal sindaco Merola, sia dall’assessore Malagoli, ma anche costosa, visto che ogni volta montare e smontare le barriere costa circa 9mila euro.

Nel caso dei weekend pedonali l’operazione è a carico del Comune, ma nel caso delle notti bianche il costo sarebbe a carico dei commercianti, che per questo si confronteranno col prefetto per capire bene come può essere affrontata l’eventualità. Un’eccessiva pressione sulle spalle degli esercenti, già abitualmente vessati dagli importanti carichi fiscali, potrebbe anche mettere a rischio la realizzazione delle feste. Ipotesi molto lontana, certo. Ma i commercianti vogliono vederci chiaro.

Ultimamente in altre circostanze sono state adottate soluzioni tampone. Come per la festa di strada in via San Felice venti giorni fa, organizzata dalla Cna per il weekend dedicato a Lucio Dalla, quando agli incroci d’ingresso alla strada sono state posizionate due vetture, una della polizia e una dei vigili, come presidio per l’anti terrorismo.

Intanto, Ascom ha scritto alla prefettura per avere indicazioni su come si intende intervenire sulle notti bianche organizzate da Ascom, in città e anche in provincia. «Immaginiamo che una decisione verrà presa per uniformare tutti gli eventi» spiega il direttore Giancarlo Tonelli.

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