Piazza dell’Unità pedonale, protestano i commercianti

Bologna, 31 agosto 2016 - Sono le modifiche alla viabilità e quindi i nuovi percorsi dei filobus a preoccupare alcuni commercianti della Bolognina. «Variazioni irrealizzabili, traffico in tilt, residenti in allarme per smog e rumore». Non tanto la concomitante pedonalizzazione di piazza dell’Unità, che pure però «va valutata, perché un vero progetto non l’abbiamo mai visto». Il tema è tornato al centro del dibattito dopo che Matteo Lepore, nell’intervista al Resto del Carlino di ieri, ha annunciato la nuova fase di confronto con i cittadini, che parte proprio in questi giorni. Un filotto di incontri che coinvolgerà tutte le strade del quartiere.

I commercianti di ‘Progetto Bolognina’ avevano raccolto a suo tempo, quando il progetto di pedonalizzazione fu presentato, circa 1500 firme d’opposizione. Opinione poi ripetuta in un’infuocata commissione in Comune di circa un anno fa, con annesso blocco del traffico in via Matteotti. «Aspettiamo di capire diverse cose: chiederemo un incontro al nuovo assessore alla Mobilità, Irene Priolo – sottolinea Fabio Gualandi –, sentiremo anche le associazioni di categoria». Di certo per il comitato mancherebbe un progetto. «E va risolto il nodo principale: verrà chiusa via Albani?». E’ il passaggio più contestato dai cittadini: il progetto prevederebbe una via Matteotti preferenziale in ambo i sensi, con la chiusura dello sbocco di via Algardi e contestualmente anche dell’accesso a via Albani. «Significherebbe spaccare in due il quartiere» dicono dal comitato. Se ne parlò con il presidente di quartiere, Daniele Ara, che conferma: «E’ quello il punto ora in discussione: per via Albani stiamo valutando l’installazione di un semaforo per regolamentare gli accessi. Riparleremo del progetto preliminare – spiega Ara –, ma sulla piazza pedonale siamo convinti ad andare avanti». Ma Comune e Tper non vorrebbero l’interferenza delle auto sulla preferenziale. Simona Bentivogli riproprone l’altro punto caldissimo, il doppio senso dei filobus – 25 e 27 – sulla parte della piazza che non diventerebbe pedonale. Il resto, dal lato opposto al portico, traslerebbe fino ai palazzi. «Dove passerebbero i filobus – si chiede la Bentivogli –? Il loro scambio incontrerebbe tre corsie di auto provenienti da via Mazza. Un ingorgo». Preoccupati alcuni esercenti del mercato Albani. «La piazza pedonale e tutta la viabilità cambiata sarebbero una mazzata per noi» sottolinea Stefano Braga.