Capodanno di bombe al Pilastro, ordigni contro bar e parrucchieria

Danneggiati due esercizi in via Deledda: "Non sappiamo perché"

Emanuela Piazza, titolare del bar di via Deledda finito nel mirino dei malviventi

Emanuela Piazza, titolare del bar di via Deledda finito nel mirino dei malviventi

Bologna, 3 gennaio 2016 - L’inferriata sfondata, il vetro esploso, parte del muro in pezzi. E l’onda d’urto che spacca la vetrina dall’altra parte del locale e fa staccare dalla parete gli infissi del bagno. C’è rimasto ben poco della finestra del bar al civico 16 di via Deledda, al Pilastro. La notte di Capodanno qualcuno, arrampicandosi fino alla finestra, aiutandosi con un carrello della spesa, ha piazzato un ordigno artigianale tra le inferriate e il vetro (FOTO).

Quello che è successo poi è stato «un’esplosione tremenda, che ha fatto tremare tutto il palazzo», come racconta la titolare del bar Emanuela Piazza. La donna si è accorta solo la mattina dopo di quello che era successo: «Quando siamo arrivate per aprire – spiega – abbiamo trovato l’antibagno completamente allagato, il vetro della finestra accartocciato e pezzi di legno e intonaco ovunque. Abbiamo chiamato la polizia: secondo gli agenti a provocare un danno del genere non può essere stato un petardo. Hanno parlato di bomba carta».

Sul retro del locale, a poca distanza dalla finestra distrutta, ci sono resti di quello che può essere stato l’ordigno usato: «Grossi candelotti – continua la barista – che erano ancora legati tra loro. Qui non è la prima volta che succede una cosa così... Io ho la gestione del bar da un anno e mezzo, ma qualche tempo prima hanno sparato direttamente con la pistola contro la saracinesca». I fori di proiettile sono ancora lì, a ricordare quell’atto intimidatorio compiuto da persone rimaste ignote.

«Non abbiamo idea di chi ci voglia così male da distruggerci il bar – dice ancora Emanuela –. Ma questo non è un semplice vandalismo. I danni sono per oltre 3mila euro. Forse qualcuno non gradisce che tra i nostri clienti ci siano anche degli stranieri e ce lo vuol far sapere così. Quello che è successo però è gravissimo: io sono uscita dal bar l’altra sera a mezzanotte meno un quarto. Se fossi stata ancora dentro probabilmente ora non sarei qui a parlare». Nella zona ci sono delle telecamere che potrebbero essere utili alle indagini della polizia.

La stessa notte di Capodanno, una decina di metri più in là, nella stessa via, anche la parrucchieria ‘No limits’ è finito nel mirino. «Hanno piazzato dei petardi proprio sull’interruttore della saracinesca elettrica – racconta il fratello della titolare – facendo saltare tutto il sistema. Quando siamo arrivati, stamattina (ieri, ndr) abbiamo trovato il muro danneggiato e la saracinesca bloccata. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per farci aprire. Dovremmo sostituire tutto. Un bel danno».

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