Bologna, bomba in via Zanardi. Le strade della ‘danger zone’

L’8 aprile la bonifica: 9.401 residenti dovranno evacuare l’area per consentire il disinnesco dell’ordigno bellico. Modifiche alla viabilità, bus deviati

Bologna, bomba in via Zanardi: la danger zone

Bologna, bomba in via Zanardi: la danger zone

Bologna, 9 febbraio 2018 – L’8 aprile prossimo quasi diecimila persone dovranno allontanarsi dalla zona che gravita intorno alle vie Zanardi e Bovi Campeggi. Lì, infatti, in un terreno di proprietà privata nelle vicinanze del sottopasso ferroviario, è stata trovata una bomba (foto) risalente alla Seconda Guerra Mondiale. Era novembre. Svolti tutti gli accertamenti del caso, le autorità competenti hanno deciso la data per la bonifica: domenica 8 aprile, appunto, quando il disinnesco sarà effettuato mediante dispolettamento sul luogo del ritrovamento e successivo trasporto nella cava ‘I Laghi’, a Pianoro, dove si procederà al brillamento. Orari e viabilità - Le operazioni cominceranno alle 8.30, ma entro le 8.15 l’area dovrà essere stata evacuata. In gergo si chiama ‘danger zone’, zona pericolosa, e nel caso specifico è disegnata idealmente da un raggio lineare di 800 metri con centro nel luogo dove è stato rinvenuto l’ordigno. Sono 48 le vie interessate: Azzo Gardino, Battistelli, Lodovico Berti, della Beverara, Boldrini, Bovi Campeggi, Brugnoli, John Cage, Cairoli, Calori, De' Carracci, Casarini, Cervellati, Cipriani, de' Crescenzi, De Liuzzi, Dolfi, Ercolani, Fantin, Fioravanti, della Ghisiliera, Graziano, Inviti, Lame, piazza Liber Paradisus, Malvasia, Marco Polo, Masina, Menarini, Milazzo, Don Minzoni, Parmeggiani, piazzetta Pasolini, viale Pietramellara, San Pio V, del Porto, Ranuzzi, del Rondone, fratelli Rosselli, Pellegrino Rossi, Rusconi, dello Scalo, piazza VII novembre 1944, viale Silvani, Svampa, Tanari, Zanardi, Zurlini. 781 i civici e 9.401 i residenti coinvolti, per un totale di 5.694 famiglie, di cui 1.270 con membri che hanno più di 75 anni. Saranno introdotte limitazioni alla viabilità privata e pubblica per tutta la durata dell’intervento: dalle 8.30 fino al venir meno delle esigenze, comunque non prima delle 13. Anche le linee del trasporto urbano saranno deviate. Informazioni in merito saranno pubblicate prossimamente sul sito di Tper. Lo stesso faranno le imprese di trasporto riguardo alle modifiche previste alla circolazione dei treni sulle linee per Porretta, Verona, Piacenza e Venezia. I percorsi alternativi nell’area interessata dall'operazione sono i seguenti. A chi proviene dalla zona est della città, si consiglia di percorrere viale Pietramellara, via Amendola, piazza dei Martiri, via Marconi (in cui verrà sospesa la ZTL), via Riva di Reno, via San Felice (in cui verrà sospesa la corsia telecontollata H24), piazza di Porta San Felice, via Saffi.

A chi proviene dalla zona ovest della città si consiglia di percorrere via Saffi, via Emilia Ponente, via Prati di Caprara, rotonda Granatieri di Sardegna, sottopasso Sabena, rotonda Battaglione Pistoia, via Terracini, rotonda Guidi, via Terracini, via Zanardi, via della Grazia, via Gagarin, via Gobetti, via Fioravanti, via Tibaldi, piazza dell'Unità, via Matteotti (in cui verrà sospesa la corsia telecontrollata H24), viale Pietramellara.  

Informazioni e segnalazioni - Per informare la popolazione e raccogliere segnalazioni di particolari necessità di assistenza, la settimana prossima personale in divisa della polizia municipale busserà alle porte della danger zone. Per agevolare le richieste di informazioni e di assistenza, il centralino del Quartiere Porto-Saragozza sarà a disposizione ai numeri 051 2197188 e 051 525847 nei seguenti orari: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13; martedì e giovedì dalle 9 alle 18. Dal 5 al 7 aprile sarà attivo anche il numero 051 2193298 dalle 8.15 alle 18.15. Il centralino del Quartiere Navile sarà a disposizione al numero 051 7190701 lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.15 alle 14; martedì e giovedì dalle 8.15 alle 18; sabato 7 aprile dalle 8 alle 15.  

I punti di accoglienza – L’8 aprile saranno allestiti sei punti di accoglienza (tre nel quartiere Navile e tre nel quartiere Porto-Saragozza) accessibili dalle ore 7 di domenica 8 aprile e fino a cessate esigenze: Centro sociale ‘Casa Gialla’, piazza Da Verrazzano 1/3; Centro sociale Montanari, via di Saliceto 3/21; Centro sociale ‘Katia Bertasi’, via Fioravanti 22; parrocchia chiesa di Santa Maria delle Grazie in San Pio V, via Ambrosini 1; Casa di riposo delle ‘Piccole Sorelle dei Poveri’, via Emilia Ponente 4; aule universitarie del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione, via Azzo Gardino 23.

È inoltre prevista l'attivazione di due presidi sanitari per persone che necessitano di particolare assistenza al Centro polifunzionale Cardinale Lercaro di via Bertocchi 12 e a Villa Calvi, in via Calvi 5.

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