Budrio, ladri all’ospedale. Spariti strumenti per 13mila euro

I malviventi potrebbero aver agito travestiti da medici

Gli interni dell’ospedale di Budrio in un'immagine d'archivio

Gli interni dell’ospedale di Budrio in un'immagine d'archivio

Budrio, 22 giugno 2017 - Il classico stetoscopio al collo, il camice bianco, e così i ladri, facendo finta di essere medici o infermieri, sarebbero passati inosservati. Raggiunto l’ambulatorio cinque dell’ospedale di Budrio hanno razziato tre sonde e apparecchi ecografici e, poi, si sono volatilizzati. E’ successo nel nosocomio del paese, approfittando di un momento tra venerdì e sabato, in cui c’era il via vai continuo dovuto alle emergenze: i ladri, probabilmente in tre, avrebbero indossato degli abiti simili a quelli dei sanitari per confondersi con il personale, e poi, senza alcun tipo di effrazione, sarebbero entrati in azione mettendo a segno un colpo da 13mila euro.

Il giorno dopo alcuni infermieri si sono accorti della sparizione. Le sonde dovevano essere utilizzate per le visite della giornata che non sono state posticipate grazie all’utilizzo di altri macchinari. I disagi in questo modo sono stati ridotti al minimo. Quello subito dall’ospedale di Budrio è un furto molto particolare e mirato che potrebbe far pensare a un gesto su commissione, ma su questo stanno indagando i carabinieri della stazione locale. I ladri o il ladro sapevano esattamente come muoversi e come trattare il bottino: la sonda è stata rubata assieme al delicato cavo ottico che solo mani esperte sanno come maneggiare per non danneggiarlo. Inoltre, raggiungere la zona degli ambulatori dove è avvenuto il furto è semplicissimo, perché un lungo corridoio conduce liberamente a ben due ingressi principali dell’ospedale e a quello del pronto soccorso, tutti aperti 24 ore su 24.

Nonostante la razzia non fosse difficile da mettere a segno, i malviventi potrebbero aver usato un travestimento. Questo verrà verificato dai carabinieri attraverso la visione delle registrazioni delle telecamere della videosorveglianza. I filmati potrebbero essere utili per individuare chi si è introdotto abusivamente nell’ambulatorio cinque e rubare le tre costose sonde ecografiche. Per ora non ci sono testimoni: nessuno nei paraggi del nosocomio avrebbe visto persone sospette magari a bordo di un furgone. Gli uomini dell’Arma stanno conducendo le indagini senza sosta. Qualche mese fa i militari, sempre all’ospedale, arrestarono un assistente socio sanitario che rubava denaro ai pazienti ricoverati infilando le mani nei portafogli.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro