San Giorgio di Piano, attacco postumo a Caffarra. "L'assessore chieda scusa"

Bufera in giunta, Mattia Zucchini su Facebook contro il cardinale

L'assessore Mattia Zucchini

L'assessore Mattia Zucchini

Bologna, 9 settembre 2017 - L'assessore alla Cultura di San Giorgio di Piano ci ricasca. Mattia Zucchini, dopo il post su Facebook del 2016 («l’unica chiesa illuminata è quella che brucia»), che sollevò un vespaio di polemiche, si ripete prendendosela stavolta con l’arcivescovo emerito Carlo Caffarra, deceduto tre giorni fa. «Ciao Carlo, vola in cielo a discriminare gli angeli (in quanto transgender)», scrive Zucchini sul suo profilo.

Nel 2016, dopo il post sulla chiesa che brucia, la Procura aprì un fascicolo e la minoranza del Comune della Bassa chiese al sindaco Paolo Crescimbeni di ritirare le deleghe a Zucchini. L’opposizione arrivò ad abbandonare il consiglio comunale per non restare nella stessa stanza con l’assessore. All’epoca, Zucchini si giustificò così: «I social sono la piazza e, come nel centro del mio paese, anche lì ritengo sia doveroso portare avanti la battaglia per la laicità delle istituzioni, un valore di cui c’è molto bisogno, come si vede bene nell’attuale dibattito sulle unioni civili».

Il sindaco – che fin qui ha dimostrato molta pazienza – pare meno incline a giustificare l’attacco a Caffarra. Crescimbeni si aspetta scuse e spiegazioni, se no sarà inevitabile la ‘cacciata’ dalla giunta: «Il post di Zucchini mi ha lasciato senza parole – spiega –. Indipendentemente dalle opinioni, il cardinale non merita un simile ricordo e saluto. Mattia ha fatto un gran lavoro in questo mandato, realizzando e promuovendo tante iniziative il cui scopo era la ricerca del dialogo e del confronto. Purtroppo queste frasi rischiano di annullare il grande lavoro fatto proprio perché il rispetto, è la premessa del dialogo e del confronto. Spero capisca l’errore e si scusi».

Alla domanda se lo perdonerà, il sindaco fa presagire un intervento deciso: «Ritengo grave quanto scritto, considerato il ruolo di chi lo ha scritto – aggiunge –. Valuterò nei prossimi giorni dopo averlo visto e sentito faccia a faccia».

Roberto Mugavero, consigliere comunale della lista Insieme per San Giorgio, attacca: «Dopo le chiese che bruciano speravamo che l’assessore Zucchini avesse compreso la gravità delle sue affermazioni, poiché per il ruolo che rappresenta non sono esternazioni di un semplice consigliere comunale – di per sé già gravi –, ma di un rappresentante di tutta la comunità. Invece il nuovo vergognoso post sulla morte del cardinal Caffarra dimostra la sua totale inadeguatezza. La volta scorsa il sindaco Crescimbeni con il suo silenzio lo ha difeso. Questa volta, se è veramente il primo cittadino, dovrebbe immediatamente ritirargli le importanti deleghe».

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