Passeggini al nido Tovaglie parcheggiati in mezzo ai lavori
Bologna, 24 settembre 2016 - È prigioniero del cantiere all’ex Maternità di via D’Azeglio il nido Tovaglie che, nell’omonima via, accoglie 77 bimbetti dai tre ai 36 mesi. "Siamo molto preoccupati per la situazione di disagio e di potenziale pericolo che abbiamo trovato al rientro dalle vacanze, causata dal cantiere che ha ‘invaso’ gli spazi (già peraltro sacrificati) destinati ai servizi scolastici". Comincia così la mail inviata dai genitori dell’asilo al vicesindaco, Marilena Pillati in cui lanciano il loro sos. Di fatto il cantiere (privato) ha fagocitato il nido.
Se la convivenza, nei primi due anni, era stata sopportabile, ora è diventata impossibile. Soprattutto dall’estate, a causa del rifacimento del tetto che ha allargato l’area dei lavori. "La situazione è vergognosa. Il nido è un servizio essenziale", denunciano le famiglie tanto che "chi può tiene il figlio a casa". "I rumori e la polvere generati dal cantiere – dice la lettera – influiscono in modo negativo sulla salute e sul corretto svolgimento delle attività educative, creando un ambiente insalubre, quindi pericoloso". Oltretutto, "il cantiere ha inibito l’accesso agli spazi esterni, peraltro già faticosamente ricavati in una della corti interne".
Zero giochi in cortile e spesso "pure gli scuri chiusi". A impensierire i genitori è anche il nuovo ingresso attraverso "una rampa di scale chiusa in precedenza perché non sicura" e adesso puntellata. Rassicura i genitori Marina Cesari, direttrice dell’Istituzione scuola educazione (da cui dipendono nidi e materne comunali). "Oltre ad aver fissato un incontro per il 5 ottobre con il responsabile del cantiere, stiamo monitorando i lavori. È il terzo anno che gestiamo una situazione così complessa. Non dovrebbe mancare molto al trasloco nella nuova sede: gennaio-febbraio. Stiamo acquistando gli arredi".
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