La particolare calotta già in uso a Pianoro. Per buttare l’indifferenziata occorre inserire il sacchetto nell’apposito spazio, poi azionare la leva
Bologna, 13 ottobre 2017 - Quaso 900 nuovi cassonetti in arrivo a Bologna. Saranno 870 per l'esattezza, quelli a calotta per la raccolta differenziata, in tutti i quartieri cittadini. Lo spiega una nota del Comune in cui si dice che la Giunta ha dato il via libera al progetto esecutivo e alla convenzione con Hera per l'acquisto dei cassonetti per la raccolta del rifiuto non differenziabile dotati di specifica calotta elettronica.
Il modello sarà però rinnovato rispetto a quello oggi in uso e sarà dotato di una tessera elettronica per chi aprirà il cassetto dove depositare il sacco dei rifiuti non differenziabili. Questi nuovi cassonetti vanno così ad aggiungersi ai 1.851 già approvati che saranno installati nei quartieri San Donato - San Vitale, Savena, dove è partita la prima sperimentazione,Navile, Reno. In questo modo anche Porta - Saragozza, Borgo Panigale, altre zone di Navile e San Donato, oltre a una parte di Santo Stefano, saranno dotati di questi cassonetti.
La spesa complessiva sarà di 1 milione e 740 mila euro - avverrà attraverso il gestore del servizio di Hera e il finanziamento dell'operazione sarà per metà regionale e per metà a carico dell'Amministrazione comunale. Resta fuori da questo piano finanziario solo una parte del quartiere Santo Stefano per un totale di 212 cassonetti, sempre a calotta, che saranno acquistati interamente dal Comune di Bologna.
Il cassonetto a calotta sperimentato nel quartiere Savena ha portato ad aumentare la raccolta differenziata facendole raggiungere circa il 60,1% (rispetto al 45,9% del 2016), un avvicinamento sensibile dunque all'obiettivo posto dalla Regione che è del 70% come media cittadina.
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