Bologna città del meteo, ok definitivo per il nuovo centro europeo

Ratificata l'assegnazione del Data center alla città. Il ministro Galletti: "Orgoglio per l'Italia", Alfano: "Prestigioso successo"

Ecco come sarà il centro meteo al Tecnopolo

Ecco come sarà il centro meteo al Tecnopolo

Bologna, 22 giugno 2017 – E' arrivata anche l'ultima conferma: il centro meteo europeo Ecmwf avrà il suo Data Center all'ex Manifattura Tabacchi di via Stalingrado. Il via libera definitivo è arrivato dal Council del centro, riunito da ieri a Reading, in Inghilterra, che ha ratificato l'assegnazione della struttura all'Emilia-Romagna. Durante l'incontro sono stati definiti gli aspetti tecnici sulla nuova sede, con l'ok al progetto sostenuto da un finanziamento di 40 milioni di euro.

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Al centro dati dell'Ecmwf verrà assegnata da subito un'area di 9.000 metri quadri all'interno della ex Manifattura Tabacchi, compresa la zona per i supercomputer al piano terra e per gli uffici. Una disponibilità di spazi, ricorda ancora la Regione, che potrà essere ulteriormente ampliata, con altri 6.000 metri quadri e con la possibilità di ospitare altre attività di ricerca correlate. 

All'ok definitivo al centro meteo europeo a Bologna sono seguite diverse reazioni di soddisfazione. Tra queste quella del ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti: "E' un grande orgoglio per il nostro Paese aver ottenuto un risultato tanto prestigioso. Già considerata nel marzo scorso come la migliore sul tavolo dai 22 Paesi, oggi la scelta di Bologna diventa finalmente un dato acquisito e ci pone ancor di più al centro della sfida climatica europea". Nuovi supercomputer di altissima tecnologia, spiega il ministro, saranno collocati a Bologna, nell'area del Tecnopolo, permettendo di incrementare il fondamentale lavoro del Centro Meteorologico Europeo: ciò "grazie anche alla grande vocazione scientifica e nei big data che il capoluogo dell'Emilia-Romagna ha saputo costruirsi nel tempo. Oggi Bologna - aggiunge Galletti - diventerà un nuovo fondamentale avamposto nella conoscenza dei fenomeni climatici, una conoscenza che genera sviluppo economico, progresso scientifico, sostenibilità ambientale e sicurezza per i cittadini e le imprese". Bologna, insiste Galletti, "ha trionfato e lo ha fatto con un lavoro di squadra encomiabile: i ministeri dell'Ambiente, dell'Istruzione, della Difesa, degli Esteri, dell'Economia, la Regione con il presidente Bonaccini e l'assessore Bianchi, il sindaco Merola, il rettore dell'Alma Mater Ubertini e tante istituzioni che hanno contribuito ognuno per la propria responsabilità verso questo risultato". Un ringraziamento per la fiducia anche "agli Stati Membri, al Direttore Generale del Centro Meteo Rabier e al Professor Miranda, presidente del Consiglio". Questa "vittoria porta con sé una grande responsabilita' che Bologna e l'Italia sapranno onorare", chiude Galletti.  

Anche il ministro degli Esteri, Angelino Alfano afferma di essere "molto soddisfatto di questo risultato: un prestigioso successo di sistema per il nostro Paese, l'ennesima dimostrazione che sappiamo fare squadra mettendo a valore le notevolissime risorse di cui disponiamo, e che i nostri partner ci riconoscono". Così il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, commenta la designazione di Bologna quale sede del nuovo data center del Centro Europeo per le previsioni metereologiche a medio termine (Ecmwf).  "Il Consiglio Ecmwf ha approvato la candidatura della citta' italiana: e' un significativo riconoscimento della vocazione scientifica non solo del Tecnopolo bolognese, ma più in generale del nostro Paese", prosegue Alfano. "Ora l'Italia è al centro dell'ambizioso progetto europeo di sviluppare una capacità di elaborazione dati in un settore, la meteorologia, strategico sui piani economico, della sicurezza e della ricerca scientifica e tecnologica". Nel ricordare il contributo assicurato dalla rete della Farnesina per l'efficace valorizzazione presso i vari interlocutori statuali dei punti di forza della proposta italiana, il ministro sottolinea soprattutto il lavoro di squadra delle Istituzioni nazionali coinvolte: "Ogni attore è stato determinante: i ministeri degli Esteri, dell'Ambiente, dell'Istruzione, della Difesa e dell'Economia, la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Bologna e le altre istituzioni che, ognuno per la sua competenza, hanno contribuito a questo eccellente esito. E' un successo che dev'essere fonte di orgoglio per tutti, avanti cosi'". Infine, "ringrazio inoltre il Centro Europeo e tutti gli Stati membri per la fiducia che ci è stata accordata oggi e che sono certo il nostro Paese e la città di Bologna sapranno onorare al meglio", ha concluso Alfano.  

"La decisione di oggi che assegna definitivamente all'Emilia-Romagna e a Bologna la sede del Data center dell'Ecmwf - scrive in una nota il presidente della Regione Stefano Bonaccini - è una grande conferma e un grande risultato, che premia l'importantissimo lavoro di squadra fra istituzioni, Governo, Regione, Città Metropolitana di Bologna, Università di Bologna e centri di ricerca che è stato portato avanti in questi mesi". I "forti investimenti che la Regione ha messo in campo in questi anni in ricerca e trasferimento tecnologico nei settori più innovativi, compresi Big Data e supercalcolo - scrive ancora il governarore - hanno reso l'Emilia-Romagna competitiva con le aree più avanzate a livello europeo e internazionale. Con l'arrivo del Data center del Centro meteo europeo a Bologna questa capacità viene ulteriormente riconosciuta in tutto il mondo".

Il sindaco Virginio Merola ha ringraziato tutta la città e coloro che in questi mesi si sono impegnati per consegnare a Bologna il Data Center del Centro europeo per le previsioni a medio termine: "E' stato un ottimo lavoro di squadra, grazie a tutti". E ancora: "Dal 2019, dunque, un altro pezzo di futuro entrerà a fare parte di Bologna e l'area del Tecnopolo diventerà una nuova porta aperta sul mondo». E anche il rettore Francesco Ubertini da Seul, dove si trova in visita istituzionale, ha espresso la sua soddisfazione: "La decisione che conferma l'arrivo a Bologna del Data center dell'Ecmwf rappresenta un grande successo per il sistema Italia. Voglio ringraziare il ministro Galletti, il ministro Alfano e tutto il Governo, oltre alla Regione Emilia-Romagna e alla Città Metropolitana di Bologna per la determinazione e l'impegno con cui hanno lavorato per arrivare a questo risultato. Un risultato che premia l'importante investimento messo in campo su Big Data e Data Science, a cui l'Università di Bologna sta contribuendo con convinzione. L'Alma Mater continuerà ad impegnarsi per far crescere e per animare con competenze di alto livello l'ecosistema scientifico e di ricerca all'interno del quale andrà a collocarsi l'azione del Data center"

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