Chiara Gualzetti, il papà: "Quel ragazzo non ha demoni"

Il ragazzo accusato dell'omicidio ha fatto uno stage con il padre di Chiara: "Nessun alibi, deve avere giustizia. Senza di lei non ho futuro". Mercoledì 30 giugno una fiaccolata e lutto cittadino

Vincenzo, il papà di Chiara Gualzetti (foto Schicchi)

Vincenzo, il papà di Chiara Gualzetti (foto Schicchi)

Bologna, 29 giugno 2021 - "Diciassette anni fa ho lasciato Napoli con mia moglie perché mia figlia nascesse qui, volevo crescesse in un posto sicuro per il suo futuro e ora non mi rimane niente: lei non ha più futuro e io non ho nessun futuro senza di lei", si dispera Vincenzo Gualzetti, il papà di Chiara Gualzetti, la 15enne trovata morta ieri a Monteveglio, uccisa dall'amico 16enne che nella notte dopo la confessione, è stato fermato per omicidio premeditato. E poi  parla, senza mai nominarlo, del ragazzo accusato dell'omicidio, che nella sua confessione ha farneticato di voci e demoni: "Lo conosco il ragazzo, ha fatto uno stage con me (come elettricista, ndr): non ha mai dimostrato demoni, sarà forse uno dei primi alibi che si sta creando. Io non vorrei che mia figlia fosse morta per niente e che non abbia giustizia".

Aggiornamento Lo strazio del papà di Chiara: "L'ha sgozzata, nessuno sconto di pena" - Coltellate e calci, così è morta ChiaraChi era la 15enne trovata morta vicino a casa 

In lacrime, comprensibilmente sconvolto, il papà di Chiara esce di casa e scambia qualche parola coi tanti cronisti assiepati davanti all'abitazione. "Voglio solo ringraziare tutti quelli che hanno collaborato". Poi un post sui social di Vincenzo e Giusi, la mamma: "Poche parole per esprimere tutta la nostra gratitudine alle forze dell'ordine, alla Protezione civile e a tutti quelli che hanno partecipato sia materialmente che moralmente. Grazie".

Lo zio si lascia sfuggire qualche parola in più: "E' venuto a prenderla e sono saliti insieme. Chiara ha detto 'dieci minuti e torno'. Si è allontanata con l'omicida e questo dimostra la fiducia che lei riponeva nelle persone: si è fidata di chi non doveva".

Migration

Una fiaccolata per Chiara e lutto cittadino

Lo avevano già preannunciato i genitori di Chiara e ora è arrivata la conferma: domani sera, 30 giugno, si terrà una fiaccolata per ricordare Chiara Gualzetti, uccisa a 15 anni a Monteveglio. L'annuncio dell'iniziativa è stato diffuso sui social dal sindaco di Valsamoggia, Daniele Ruscigno. Che annuncia anche - sempre via Facebook - per domani una giornata di lutto cittadino.

La partenza è fissata alle 20.30 dalla piazza del Municipio di Monteveglio e poi si procederà lungo via Abbazia fino a San Teodoro. "Sarà un momento per ricordare Chiara ma anche l'occasione per abbracciare la famiglia e stringersi intorno a loro come comunità in un momento così doloroso", spiega Ruscigno su Facebook. Anche la Casa Internazionale delle Donne di Roma scende in piazza "per Chiara e per tutte le donne uccise". L'appuntamento è sabato 1 luglio a Roma, alle 18 davanti al Tribunale dei minori (via dei Bresciani 32) e alle 18.30 al ponte Garibaldi-Giorgiana Masi. 

La passione condivisa per l'arco

"Mi sembra incredibile: conoscevo lei e conosco suo padre, che le ha trasmesso la passione per il tiro con l'arco": è incredulo Roberto Veltri, istruttore di Chiara che faceva parte degli arcieri del Melograno, un'associazione che unisce il tiro con l'arco con le rievocazioni storiche medievali (prima che il covid spazzasse via ogni manifestazione). "Quando abbiamo aperto nel 2018, il padre la portava da noi, poi la veniva a prendere, due volte alla settimana. Tirare con l'arco le piaceva, era brava: aveva la giusta concentrazione", ricorda Veltri.

La preside della scuola di Chiara: "Serena con normali fragilità"

"Siamo sconvolti, tutti quanti, e stiamo cercando di trovare il modo giusto per parlare con i suoi compagni, con la sua classe. Nei prossimi giorni faremo un incontro con una psicologa per aiutarli ed affrontare insieme questa terribile tragedia". A parlare è Tiziana Tiengo, la dirigente scolastica dell'Istituto alberghiero Vigorelli, la scuola frequentata da Chiara Gualzetti, la ragazza uccisa a Monteveglio (Bologna). "Secondo i suoi insegnanti Chiara aveva delle buone relazioni con i compagni e andava bene a scuola - spiega la preside -. Aveva frequentato il secondo anno nella sede in Valsamoggia ed era uscita con la media dell'otto. Ora, avendo scelto l'indirizzo di accoglienza turistica, dal prossimo anno si sarebbe trasferita nella sede di Casalecchio di Reno".

"Con lei non ci sono mai stati problemi, era un ragazza serena, che ha fatto pochissime assenze nell'ultimo anno, dove a parte la Dad i laboratori sono stati fatti in presenza, tranne nei periodi di zona rossa - prosegue Tiengo -. Sicuramente ha fatto un percorso positivo, con qualche fragilità, come molte ragazzine della sua età". La preside non è ancora riuscita a parlare con i genitori della vittima. "Lo farò oggi, saranno distrutti, credo sarà quasi impossibile che si riprendano da una vicenda come questa", conclude.

Il sindaco Merola: "Siamo vicini alla famiglia"

Il sindaco metropolitano di Bologna, Virginio Merola, esprime "vicinanza alla famiglia della ragazza uccisa e solidarietà al sindaco Daniele Ruscigno e alla comunità di Valsamoggia in un momento così doloroso, a nome di tutta la Città metropolitana". Domani sera, 30 giugno, il consigliere delegato Raffaele Persiano rappresenterà Palazzo Malvezzi alla fiaccolata per ricordare Chiara.

La Regione "sgomenta"

"Un’adolescente. Un’altra donna, giovanissima, vittima di una violenza che lascia sgomenti. Desidero esprimere la mia profonda vicinanza, quella della Giunta e di tutta la comunità regionale alla famiglia di Chiara, a cui ci stringiamo in queste ore di profondissimo dolore. Ancora una volta la cronaca ci pone davanti a fatti inaccettabili. In questo caso con protagonisti dei minori. Ma ancora una volta la vittima è una donna, giovanissima, privata della sua vita", è l'addolorato commento dell’assessora regionale alle Pari opportunità, Barbara Lori.

I messaggi su Instagram e Facebook  

"Infinita tristezza. Una preghiera per te e i tuoi cari", "anima innocente, che la terra ti sia lieve", "ora sei un meraviglioso angelo". Sono alcuni dei messaggi di cordoglio che nelle ultime ore stanno inondando il profilo Instagram di Chiara Gualzetti, 16 anni fra qualche settimana, che ieri è stata trovata morta a Monteveglio. Decine e decine i messaggi di condoglianze anche sul profilo Facebook dei genitori di Chiara, Vincenzo e Giusi, che nelle scorse ore hanno scritto un post per ringraziare forze dell'ordine, protezione civile e tutti coloro che si sono stretti a loro in questo momento drammatico.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro