Bologna, circolo Arci di via Gandusio, inchiesta e incontro in Comune

Le telecamere di sorveglianza testimoniano che fino allo sgombero era tutto a posto

Una delle porte sfondate al Circolo Arci di via Gandusio

Una delle porte sfondate al Circolo Arci di via Gandusio

Bologna, 17 luglio 2017 - Continua il giallo di cosa sia avvenuto nel circolo Arci Guernelli, che si trova al piano terra dell'edifico Acer di via Gandusio sgomberato venerdì dalle forze dell'ordine. Quando i gestori sono andati per riaprire, infatti, hanno trovato gravi danni e il circolo razziato. Ora la procura ha deciso di vederci chiaro e probabilmente già domani aprirà un fascicolo per furto aggravato e danneggiamento aggravato.

Dal circolo, infatti, sarebbero stati rubati dei soldi, anche se non è stato possibile sapere la cifra, oltre alle "birre e succhi di frutta rubati e consumati lì" di cui gli stessi esponenti del Guernelli parlavano nel post con cui, su Facebook, avevano denunciato i danni subiti venerdì.

Le telecamere di sorveglianza, visionate in questi giorni, testimoniano che fino all'inizio dello sgombero nulla era stato toccato all'interno del circolo. Poi la luce è stata staccata per agevolare le operazioni di polizia e alla fine la situazione è quella risultata descritta dai gestori.

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Inoltre, domani mattina si terrà a Palazzo d'Accursio un incontro tra l'Amministrazione  e il direttivo del circolo di via Gandusio. "In vista dell'incontro, gli assessori e gli uffici competenti - si legge in una nota del Comune -, con il contributo della Polizia municipale, hanno approfondito alcuni aspetti degli interventi effettuati venerdì scorso negli stabili Acer di via Gandusio".

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