Bologna, circolo Arci devastato durante lo sgombero

Lo sfogo dei gestori del Guernelli. "Nessuno ci ha avvertiti, forse vogliono chiuderci"

Una delle porte sfondate al Circolo Arci di via Gandusio

Una delle porte sfondate al Circolo Arci di via Gandusio

Bologna, 15 luglio 2017 -  "Diocotto porte sfondate, tavoli e bar devastati e anche la beffa delle birre e dei succhi di frutta rubati e consumati lì". Sono le condizioni nelle quali è stato trovato il circolo Arci Guernelli che si trova a piano terra dei palazzi di via Gandusio che sono stati sgomberati l'altro giorno dalle forze dell'ordine.

Durante il blitz, che è durato tutta mattina, la luce è stata staccata ("Senza avvisarci", spiegano i gestori del circolo). "L'idea che si sia usato il pretesto dello sgombero per chiudere dopo 72 anni il Circolo Arci Guernelli ha iniziato a farsi strada", scrivono i gestori, postano le foto della devastazione avvenuta durante le ore dello sgombero, a tratti anche concitato.

Il circolo ha paerto una sottoscrizione e i simpatizzanti martedì 18 alle 18, luogo da definirsi, per ribadire con forza il lavoro fatto, per chiarire a tutti ciò che è successo e per affermare che la storia del Circolo Arci Guernelli non è finita.

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