Bologna, protesta in Comune. “No alla riapertura del Cie”

Urla e striscioni dei centri sociali in consiglio comunale. Merola: “L’esperienza di via Mattei funziona così come è”

La protesta dei centri sociali in consiglio comunale (Schicchi)

La protesta dei centri sociali in consiglio comunale (Schicchi)

Bologna, 18 gennaio 2017 – Proteste alla seduta solenne per la giornata mondiale dei rifugiati e dei migranti. All’inizio della seduta, infatti, i centri sociali (in prima fila Tpo e Làbas) hanno interrotto i consiglieri prendendo la parola e mostrando in aula alcuni striscioni con la scritta ‘Refuges welcome’, benvenuti rifugiati (guarda il video). Quello che chiedono i centri sociali è di escludere la possibilità, sia a Modena sia a Bologna, di reintrodurre i Cie, in modo da far sì, quindi, che tutti i migranti siano accolti e aiutati. «Siamo con voi se queste sedute servono per capire e agire, ma non siamo con voi se queste discussioni sono solo retorica e ipocrisia», ha sentenziato una delle responsabili del centro sociale Làbas, Neva Cocchi.

Dopo le sollecitazioni da parte delle forze dell’ordine di abbassare gli striscioni, i centri sociali hanno lasciato la seduta, che, perciò, è ripresa regolarmente. Il primo ad intervenire è stato il professor Andrea Stocchiero del centro studi di politica internazionale, il quale si è concentrato nello spiegare i fenomeni che portano alla migrazione. Dopo ha preso la parola il direttore del Cefa, Paolo Chesani, l’onlus bolognese che si occupa di intervenire sul luogo per cercare di fermare alla radice il fenomeno migratorio.

Dopo gli interventi dei consiglieri, a chiudere la seduta è stato il sindaco Virgilio Merola: «La mia riflessione parte da quelle immagini che sono qui esposte alla mostra di Palazzo D’Accursio. Quello che sta accadendo in Bulgaria o in Ungheria è l’evidenza di un fallimento delle politiche internazionali migratorie». Riguardo i Cie il sindaco ha ribadito la sua posizione: «L’hub di smistamento di via Mattei è pilota a livello nazionale e deve continuare. D’altronde anche lo stesso Minniti ha ribadito che i Cie non devono tornare nella forma in cui li abbiamo conosciuti, ma come strutture di rimpatrio per i delinquenti».

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro