Crespellano, incidente sulla Bazzanese, anziano travolto muore sul colpo

Marcello Bordi, 82 anni, ex fornaio e barista molto conosciuto a Valsamoggia

Sopra: il punto dove è avvenuto l’incidente  A destra: l’auto che  ha falciato l’82enne

Sopra: il punto dove è avvenuto l’incidente A destra: l’auto che ha falciato l’82enne

Crespellano, 7 settembre 2017 - Falciato sulla Bazzanese mentre traversava la strada a pochi metri dalle strisce pedonali. Così ieri mattina a Crespellano è morto Marcello Bordi, 82enne fornaio e poi barista, figura storica ed amata del commercio nel popoloso centro di Valsamoggia. Poco dopo le otto del mattino Bordi era già andato a salutare il figlio Marco e la moglie Albertina che gestiscono il vicino bar gelateria I Portici. Diretto a casa, aveva percorso il sottopasso della stazione ferroviaria e stava traversando la strada provinciale, proprio sul lato della massicciata che affianca i binari, dove è ben segnalato il passaggio pedonale con le strisce e il simbolo di attraversamento al centro della carreggiata. Aveva già percorso la carreggiata nord quando è stato investito e colpito in pieno da una Smart proveniente da Bazzano, in direzione di Bologna. L’impatto è stato violento, il corpo della vittima ha colpito il parabrezza ed è rimasto sul cofano per una decina di metri, per poi essere sbalzato sull’asfalto.

Erano le 8,05 secondo i testimoni, il traffico era, come sempre a quell’ora, molto intenso. Con una quantità di mezzi pesanti che attraversano il centro abitato. Ed è probabile che proprio il passaggio di un camion abbia fino all’ultimo istante nascosto la vista del pedone al conducente della Smart, un trentenne di Casalecchio, che non ha avuto neppure il tempo di frenare. «Me lo sono visto improvvisamente davanti. Non l’ho visto…», ha spiegato, sconvolto, l’autista dell’auto investitrice agli agenti della polizia municipale di Valsamoggia che hanno rilevato l’incidente e che stanno svolgendo le indagini e raccogliendo testimonianze per arrivare ad appurare la dinamica effettiva del fatto. I soccorsi sono stati tempestivi, favoriti anche dall’intervento di una dottoressa in transito sulla Bazzanese proprio nell’immediatezza dello schianto. I sanitari hanno messo in atto tutti i tentativi di soccorso nel tentativo, purtroppo inutile, di salvargli la vita. Il decesso è stato immediatamente conseguente allo schianto.

Tuttii fattori sono al vaglio della polizia municipale, compreso l’uso del cellulare e stati di alterazione. Un altro elemento che potrebbe avere giocato un ruolo importante è l’effetto abbagliante che il sole ancora basso sull’orizzonte potrebbe avere giocato in un incidente che ha colpito tanti crespellanesi, che conoscono la vittima da sempre, prima nella veste di fornaio e barista nella località Muffa, e poi in affiancamento al figlio Marco che gestisce il bar-gelateria I Portici.

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