Crevalcore, la ricostruzione cinque anni dopo il terremoto

Parla il sindaco e senatore Claudio Broglia: “Siamo al 70% dei lavori”. Fuori casa ancora 20 persone

Crevalcore a cinque anni dal terremoto

Crevalcore a cinque anni dal terremoto

Bologna, 20 maggio 2017 - “Ancora un paio di anni per far diventare Crevalcore ancora più bella di prima”. Lo sostiene il senatore e sindaco Claudio Broglia che fa il punto sulla ricostruzione a cinque anni dal terremoto. “E’ passato un lustro da quella notte – ricorda –, quando fummo svegliati da un boato e dagli scricchiolii dei muri e dei solai. Da quel giorno tanto è cambiato, e mi piace iniziare a ricordare le cose positive. Quindi partiamo dalle scuole. Quelle di Crevalcore, vale a dire le elementari Lodi, le medie Marco Polo e l’istituto superiore professionale Malpighi, sono state ristrutturate, migliorate e rinforzate; mentre nelle frazioni le materne ed elementari di Palata sono state costruite ex novo. Il polo sanitario Barberini, il nostro ‘ospedale’, dopo il suo trasferimento nel container, è operativo dallo scorso novembre. Finiti i lavori anche nella caserma dei carabinieri di via Matteotti, e aspettiamo che ci sia comunicata la data dell’inaugurazione, visto che i militari sono sempre nel container davanti a Porta Bologna. E infine è stato recuperato il ‘Centro Accanto’ che si occupa di portatori di handicap”.

Quindi il sindaco prende in esame lo stato delle abitazioni private: “Siamo oltre il 90% delle autorizzazioni concesse per la ricostruzione o ristrutturazione delle case private danneggiate, che sono circa mille. Lo stato della ricostruzione è al 70%, mentre sono ancora fuori casa una ventina di persone che percepiscono il contributo regionale di autonoma sistemazione”. Quindi l’analisi degli edifici pubblici: “Per quanto riguarda il municipio – afferma –, è stato approvato il progetto preliminare. Entro l’anno dovrebbe avere l’ok quello definitivo, così come per il teatro comunale. Al Castello dei Ronchi è stato approvato il progetto esecutivo della Torre Sud, quella che ospita la comunità ‘Pettirosso’ che si dedica agli ex tossicodipendenti. Mentre dobbiamo affidare l’incarico del progetto esecutivo di Porta Modena. Sono iniziati i lavori alla Casa giovani e rimane ancora da recuperare il cinema-teatro Verdi. Entro la fine dell’anno daremo il via alla ristrutturazione dei cimiteri, frazioni comprese, che sono ancora in parte inagibili”.

Broglia vuol quindi ricordare le parole del giornalista Michele Serra scritte all’indomani del terremoto: “Quando tutto sarà finito, i morti sepolti, i muri riparati, le macerie rimosse e non sarete più di intralcio ai soccorsi andate a Crevalcore, e ditemi se non è bella”. “E oggi – aggiunge il sindaco –, che molte crepe sono state chiuse, molte ferite rimarginate, altre solo provvisoriamente tamponate, dobbiamo dare un senso a quelle parole e fare bella la nostra città. I prossimi due anni saranno quindi dedicati a questo: completare la ricostruzione e ridare la bellezza a Crevalcore”.

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