Bologna, svuotava le auto con un disturbatore di frequenze

Denunciato un ucraino di 37 anni, le serrature non scattavano. I carabinieri: cerchiamo le vittime

I carabinieri indagano sui raid effettuati da tre persone immortalate dalle telecamere

I carabinieri indagano sui raid effettuati da tre persone immortalate dalle telecamere

Bologna, 17 gennaio 2017 – Si serviva di un disturbatore di frequenze per interferire nel meccanismo di chiusura delle auto parcheggiate, che poi ‘ripuliva’. I carabinieri della Stazione Bologna Bertalia, però, l’hanno ‘beccato’: è un 37enne ucraino senza fissa dimora e con precedenti che è stato denunciato per furto aggravato continuato.

L’uomo è stato identificato durante un intervento dei militari nel parcheggio del ‘Parco commerciale Meraville’, dove era stata segnalata la presenza di una persona sospetta. I carabinieri lo hanno quindi perquisito, trovando «700 euro in contanti, una borsa contenente una consolle per videogiochi di dubbia provenienza, e un disturbatore di frequenze, verosimilmente di fabbricazione russa, denominato ‘Emp Jammer’, utilizzato per interferire nel meccanismo di chiusura delle auto in sosta, parcheggiate dai clienti».

Ora sono in corso gli accertamenti per risalire ai proprietari dei veicoli che sono stati derubati. Al momento, le vittime accertate sono un 68enne di Budrio e una 41enne di Molinella, che «giovedì scorso, dopo essersi recati a Bologna- concludono i carabinieri- avevano parcheggiato le loro auto davanti al ‘Meraville’».

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