Bologna, blitz antidroga in Montagnola. Due giovani nei guai

I ventenni sorpresi dalla polizia durante lo scambio

La Montagnola (foto Schicchi)

La Montagnola (foto Schicchi)

Bologna, 14 dicembre 2017 - Gli agenti della polizia li hanno sorpresi mentre si scambiavano droga e soldi, e per entrambi, pusher e acquirente, è scattato il ‘mini-daspo’ previsto dall’ordinanza emessa qualche giorno fa dalla Prefettura. Ora i due, uno spacciatore gambiano di 21 anni finito in manette per detenzione a fini di spaccio e un consumatore 22enne nato in Bulgaria, ma cittadino italiano, non potranno andare al Parco della Montagnola per sei mesi. I due sono stati notati dagli agenti alle dietro al monumento ai caduti del VIII agosto, dove il gambiano stava vendendo al 22enne 2,52 grammi di marijuana in cambio di cinque euro. Alla vista dei poliziotti, i due hanno tentato di allontanarsi, ma sono stati immediatamente fermati.

L’acquirente ha subito consegnato la droga, confessando di averla appena comprata, e infatti addosso al pusher gli agenti hanno trovato i cinque euro appena incassati, oltre a due banconote da 50 euro e ben otto telefoni cellulari, di cui solo due sono risultati di proprietà del 21enne. Il giovane, che è irregolare sul territorio, ha diversi precedenti specifici ed era già stato arrestato dai Carabinieri per spaccio in Montagnola nel novembre del 2016, è quindi finito in manette per detenzione a fini di spaccio, e sarà processato per direttissima oggi. Per lui è anche scattata una denuncia per ricettazione, dal momento che non ha saputo giustificare il possesso di sei degli otto telefoni, e per falsa dichiarazione sulla propria identità, visto che aveva detto ai poliziotti di non avere documenti, dando poi un nome falso. Per l’acquirente, invece, oltre al ‘mini-daspo’ prefettizio è arrivata una sanzione per uso personale.

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