Budrio (Bologna), 13 agosto 2017 - Se n'è andato ieri all'età di 91 anni, Ennio Pizzoli, che insieme al fratello Irnerio ha creato nel 1926 il colosso della Pizzoli di Budrio, azienda conosciuta in tutto il mondo che ha rivoluzionato il modo di pensare alle patatine.
Alla fine degli anni '60, infatti, i due ebbero l'intuizione di puntare sul surgelato, idea maturata durante un viaggio in Olanda. Attualmente alla guida dell'impresa c'è il nipote di Ennio, Nicola Pizzoli, che qualche mese fa ha inaugurato un nuovo impianto a San Pietro in Casale, quasi del tutto automatico che utilizza robot ed è un esempio di modernità e efficienza.
L'azienda ha fatturato 80 milioni nel 2016, in crescita del 10% sull'anno precedente. Nel 2012 a Pizzoli era stato assegnato il Lifetime Achievement Award, nell'ambito del World Potato Congress di Edimburgo, "per il suo straordinario contributo al settore delle patate in qualità di promotore della cultura pataticola e dell'innovazione dei processi produttivi".
"La scomparsa di Ennio Pizzoli - commenta su Fb il sindaco Maurizio Mazzanti - è un grave lutto per la comunità di Budrio. La sua figura lascia un'eredità importante nella storia imprenditoriale e culturale budriese".
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