Bologna, esplosione in via Canonici. Una vittima

Bologna, 16 febbraio 2018 - Esplosione intorno alle 13 nella cantina di in una palazzina di via Pietro Canonici 13 (VIDEO), una traversa di via Toscana, parallela di via Bastia in zona San Ruffillo. Il forte boato è stato avvertito anche a grande distanza ma paiono esserci danni evidenti alla palazzina.

C'è una vittima: si tratta di Fiorenzo Romagnoli, 59 anni, che stava lavorando nei locali seminterrati del palazzo (FOTO). Era un appassionato di armi e, dalla prima ricostruzione, stava spolettando un ordigno, che lui stesso aveva trovato, quando c'è stato lo scoppio. In un secondo momento, sarebbero esplosi dei barattoli di solvente che si trovavano poco lontano. 

La deflagrazione è stata violenta e ha probabilmente ucciso l'uomo all'istante, oltre a fare crollare un muro divisorio fra le cantine. I danni avrebbero potuto essere anche più gravi se nel locale non ci fossero state due porte aperte, che hanno dato sfogo allo spostamento d'aria provocato dallo scoppio.

Nel locale dove c'è stata l'esplosione c'erano, dentro due cassette grigio-vedi di tipo militare, diversi nastri con munizioni da mitragliatrice calibro 7.62 Nato, dunque successive alla Seconda Guerra. Inoltre sono stati trovati i resti di quello che, probabilmente, era un metal detector che l'uomo potrebbe avere usato per cercare residuati bellici.

E' stato un vicino a lanciare l'allarme, appena ha avvertito lo scoppio: sul posto sono intervenuti carabinieri e vigili del fuoco oltre a personale del 118 che però nulla ha potuto per salvare la vita all'uomo, noto nella zona per avere un negozio di biciclette in via Toscana. I pompieri hanno messo in sicurezza l'area, staccando temporaneamente gas ed elettricità, ma l'edificio di tre piani è stato dichiarato agibile.

Nella casa di Romagnoli, che era in ordine, gli investigatori hanno trovato il gatto dell'uomo e diverso materiale bellico da collezionismo: pugnali, baionette e persino cinque bombe a mano tipo 'ananas', alcune con ancora la spoletta e dunque potenzialmente esplosive.