Bologna, 20 novembre 2017 – Per riavere indietro il cellulare, che gli era stato rubato, ha dovuto pagare 100 euro. La vittima, un ventitreenne di Terni, ha però chiamato subito dopo i fatti la polizia, riuscendo a far arrestare tre nordafricani per estorsione. È successo ieri mattina, intorno alle 11, in un club di via Stalingrado.
Il ternano, uscendo dal locale, si è accorto di non avere più con sé il cellulare, che probabilmente gli era caduto su una poltrona. È allora rientrato e ha chiesto a due persone che erano lì, un tunisino di 27 anni e un algerino di 39, se lo avevano trovato. I due, in un primo momento, hanno negato. Poi sono usciti anche loro e il ventitreenne li ha visti parlottare con una terza persona, un altro tunisino di 27 anni.
A quel punto la vittima ha domandato di nuovo del suo telefono e loro hanno ammesso di averlo e gli hanno chiesto 100 euro per restituirglielo. Lui ha consegnato il denaro e uno dei tunisini (quello che era fuori) gli ha reso il cellulare. Una volta allontanatosi un po’, il ternano ha chiamato la polizia e raccontato agli agenti tutta la vicenda. Quando i poliziotti sono arrivati i tre erano ancora nei pressi del club. L’algerino aveva anche i 100 euro, in due banconote da 50, che gli aveva dato il ragazzo. Sono stati arrestati tutti e tre per estorsione e accompagnati alla Dozza, in attesa di convalida.
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