Castenaso, maxi rissa tra ragazzini alla Festa dell'Uva. Un accoltellato

E' un ragazzo di appena 18 anni

A fronteggiarsi due gruppi: uno da Castenaso, l'altro da Granarolo

A fronteggiarsi due gruppi: uno da Castenaso, l'altro da Granarolo

Castenaso, 17 settembre 2017 - Nel momento clou della Festa dell’Uva, mentre nel centro di Castenaso erano in pieno fermento la notte bianca e la festa di strada, tra i mercatini e i ristoranti ancora in attività e le vetrine dei negozi illuminate per l’apertura straordinaria, si sono accese improvvisamente anche altre luci. I lampeggianti dei carabinieri di Castenaso, poco dopo le 22.30 hanno fatto irruzione a poca distanza dal centro, vicino al campo di baseball: proprio lì, dove sono state montate le giostre, due gruppi di ragazzi, di Castenaso l’uno, proveniente dalla vicina Granarolo l’altro, sono venuti alle mani. E nello scontro, un giovane, appena maggiorenne, è stato ferito alla coscia con un coltello.    Il tutto pare essersi consumato nel giro di una mezz’ora: sembra che la scintilla sia scoccata in seguito ad una discussione per una spinta, dopodichè dagli insulti i giovani sono passati rapidamente agli scontri fisici ed è spuntata anche la lama di un coltello. Oltre al ferito alla gamba, che è stato immediatamente trasportato all’ospedale dall’ambulanza del 118, sarebbero almeno un paio i ragazzi che, durante la rissa, pare che abbiano subito lesioni, in particolare al volto. 

Uuna scena a cui ha assistito in diretta il consigliere comunale Mauro Mengoli della lista civica Uniti per Castenaso, mentre stava rientrando a casa dopo avere partecipato alla festa e che per primo ha lanciato l’allarme. "Ho visto una cinquantina di ragazzi, maschi e femmine, divisi in due gruppi, uno di fronte all’altro – racconta - . Sembrava una scena surreale. Poi ne ho notato uno con il volto ferito e così, pensando che sarebbe servito l’intervento di qualcuno in divisa per farli smettere, ho subito chiamato i Carabinieri e i volontari dell’Anc (associazione nazionale Carabinieri, ndr). Un momento pesante – prosegue - . Fa dispiacere dirlo, ma l’altra sera ci siamo trovati davvero di fronte a un brutto esempio di maleducazione sociale".   Poco prima dell’arrivo della pattuglia gran parte del gruppo ha iniziato a sfaldarsi: di fatto quando i carabinieri sono giunti sul posto erano rimasti circa in una quindicina, fra i quali il ragazzo ferito alla coscia e quello con le lesioni al volto. Sulla dinamica della rissa e sul ruolo dei suoi partecipanti sono attualmente in corso le indagini dei carabinieri, i quali al momento escludono l’ipotesi di uno scontro preordinato. Intanto dai primi accertamenti, sembra che ad esserne coinvolti siano stati ragazzi e ragazze che hanno raggiunto la maggiore età, a parte uno, italiani, di cosiddetta ‘buona famiglia’. O ragazzi normali, come si usa dire. Che stavolta, però, hanno rischiato di trasformare un’uscita serale in tragedia. Ma, fortunatamente, il giovane accoltellato alla coscia ha riportato una ferita lieve ed è stato dimesso dall’ospedale già ieri mattina. 

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