Castenaso, tre furti da Giusti in meno di un mese. "Siamo nel mirino, adesso basta"

I video di sorveglianza svelano un gruppo ben organizzato

Tra furti e danni, il problema per i titolari è ingente ed è stata sporta denuncia ai carabinieri della stazione di Castenaso

Tra furti e danni, il problema per i titolari è ingente ed è stata sporta denuncia ai carabinieri della stazione di Castenaso

Castenaso (Bologna), 29 novembre 2017 - Tre furti in meno di un mese: dal 27 ottobre, ogni due settimane i ladri hanno fatto visita allo showroom di Giusti Luciano, un grande spazio specializzato nella vendita di materiali per l’edilizia e soluzioni per i giardini, utensili, attrezzature e abbigliamento per antinfortunistica, che si trova a Castenaso. L’ultimo episodio, dopo quello del 14 novembre, è avvenuto l’altra sera.

E il peso di queste incursioni continue per il titolare dell’attività inizia a farsi sentire. "Non ne possiamo più – si sfoga Giusti – non sappiamo più cosa fare per arginare il problema. Abbiamo investito molto in sicurezza, potenziando gli impianti e mettendo allarmi e videocamere. Abbiamo la vigilanza privata. Più di così, cosa si può fare? Per questo chiediamo aiuto alle forze dell’ordine e più attenzione alla zona". L’azienda si trova in un’area industriale della città, in via Romitino. L’altra sera, però, i ladri non si sono fatti spaventare nemmeno dal fatto che all’ora del furto, avvenuto intorno alle 22.50, nelle strade vicine ci fosse ancora un discreto passaggio di automobili.

Così, seguendo un copione che sembra sempre lo stesso, i ladri sono entrati e, velocissimi, nel giro di un minuto e mezzo hanno fatto razzia di merce – in particolare piccoli attrezzi, utensili e abbigliamento per antinfortunistica, per un valore di circa 4mila euro – poi sono fuggiti. Nel frattempo è scattato l’allarme, e ancora una volta il signor Giusti è corso in tutta fretta verso la sua azienda, dove ha rivisto una scena purtroppo già nota. "L’unica differenza – racconta – è che stavolta anziché sfondare la porta d’ingresso, sono entrati dalla finestra. Hanno tagliato con un flessibile la tapparella blindata, poi hanno sfondato l’infisso. Da quanto si evince dalle riprese delle telecamere, sembra che fossero in cinque o sei, che si sono mossi come al solito molto rapidamente all’interno dei locali".

Dall’osservazione delle movenze e della corporatura degli uomini che hanno messo a segno il furto, per il titolare dell’attività è sempre più forte l’ipotesi che a colpire sia sempre la stessa banda. "Ci hanno già rubato oltre 15mila euro di merce – lamenta – tutta più o meno dello stesso tipo, con attenzione particolare agli elettroutensili, ma anche ai piccoli attrezzi e all’abbigliamento. Sembra che sappiano cosa serve loro". E così ieri, dopo aver sporto denuncia ai carabinieri, il titolare dell’attività spera in una svolta. "Così non si può andare avanti – attacca – anche perché oltre alla merce rubata, tutte le volte dobbiamo fare i conti con la fatica di rimettere a posto e con i costi per riparare i danni causati dall’effrazione. Penso sia comprensibile che alla fine uno si scoraggi".

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