Bologna, il Comune vuole vietare i gadget fascisti

Lo ha detto l’assessore Lepore rispondendo a un’interrogazione dopo il caso dell’ambulante che vendeva oggetti del ventennio in piazza VIII Agosto

Gadget del ventennio fascista, ora Lepore vuole vietarli anche nei mercatini

Gadget del ventennio fascista, ora Lepore vuole vietarli anche nei mercatini

Bologna, 11 dicembre 2017 – I gadget fascisti vanno banditi anche da sale comunali e mercatini. Lo sostiene l’assessore al commercio Matteo Lepore, esprimendosi sul caso dell’ambulante che, nelle scorse settimane, aveva messo in vendita oggettistica del “ventennio” in piazza VIII Agosto.

Rispondendo all’interrogazione di Andrea Colombo, che si riferisce all’ordine del giorno approvato lunedì scorso per impedire la concessione di spazi a formazioni e movimenti neofascisti, Lepore ribadisce la necessità di applicarlo anche all’ambito commerciale, inserendo nel regolamento «un dispositivo» che impedisca l’esposizione e la vendita di gadget di stampo fascista. Secondo l’assessore la Giunta «può fare una proposta di emendamento, ma possiamo anche ragionare se fare un percorso insieme al consiglio». Colombo, come Lepore, stigmatizza il comportamento dell’ambulante ed accoglie positivamente l’apertura della Giunta verso il Consiglio.

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