Gelicidio, auto fuori strada a San Giovanni in Persiceto (foto di Luca Bergonzini)
Bologna, 15 gennaio 2017 – La potenza di uno scatto improvvisato. Sono le 8 di venerdì mattina quando un automobilista – tuttora anonimo, nonostante diverse manifestazioni di paternità – passa per via Poggio a San Giovanni in Persiceto e si ritrova la strada trasformata dal ghiaccio in una pista da bowling. Subito prende il cellulare, fa uno scatto (quello qui sopra) e lo pubblica su Facebook. Nel giro di pochi minuti avviene il miracolo.
Quell’immagine ( che in seguito si è appurato essere stata scattata da Luca Bergonzini) viene condivisa una, dieci, cento, mille volte, surfando di bacheca in bacheca per essere commentata, copiata, spedita via Messenger e Whatsapp. Finché una copia non arriva alla Città Metropolitana («da fonte qualificata», spiega l’ufficio stampa), che la pubblica per esemplificare i rischi del gelicidio. Con quell’etichetta, la foto viaggia ancora per tutto il giorno, generando 40mila visualizzazioni sul Facebook dell’ente, 2.000 ‘mi piace’ e 10mila condivisioni su quello di Emilia Romagna Meteo, 2.300 cuori sulla pagina ‘iregazdibolo’ di Instagram, fino a fare il giro del mondo.
Esagerazione? «Situation burlesque hier sur les routes de Bologna», scrive un seguitissimo canale meteo francese, pubblicando quella foto. «In Bolonia eso bénította meg az északi rész közlekedését», rilancia un sito ungherese. E così via, in tutte le lingue del mondo.
Ma con la notorietà, si sa, presto o tardi arrivano le imitazioni. Alcune ironiche, con una serie di fotomontaggi (divenuti virali anch’essi) che identificano in Mosè, un meteorite e vari supereroi l’autore di quello ‘strike’ di auto. Altri meno nobili, generati dalla disattenzione e da un superficiale controllo delle fonti. Così, su molti siti di giornali locali, quella foto è diventata un incidente a Gorgo al Monticano, Treviso, la situazione meteo nel Modenese, il gelo nell’Astigiano... Da lì l’avvio di vari processi della Rete, alla ricerca della verità, portati avanti dagli utenti con perizia e l’uso di controprove. Quella definitiva? La pubblicazione di via Poggio il giorno dopo, nel punto esatto dove, per mano di un anonimo, alle 8 di venerdì mattina tutto era incominciato.
AGGIORNAMENTO - Ecco chi ha scattato la foto
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