Bologna, "Prese a pugni Sacrati". Chiesto il giudizio per Liburdi

Il giocatore discusse animatamente con l'allora patron per un credito di 25mila euro mai saldato

L'ex patron Fortituto, Gilberto Sacrati

CLIMAMIO VIDIVICI NELLA FOTO SACRATI

Bologna, 20 ottobre 2017 - E' finito nei guai Mauro Liburdi, ex giocatore della squadra di pallacanestro poi fallita, per la lite con l'ex patron Gilberto Sacrati. L'ala della Fortitudo, infatti, è stata indagata per esercizio arbitrario delle proprie ragioni e lesioni personali e, per questi reati, la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio.

Lo scorso 28 giugno, ha ricostruito il Pm Claudio Santangelo, l'ex cestista si presentò in piazza Cavour, dove Sacrati era ad un tavolino di un bar, e lo colpì con un pugno, provocandogli lesioni per quattro giorni di prognosi. Questo perché vantava un credito di 25mila euro che Sacrati non gli aveva saldato, per un periodo di sei mesi tra il 2011 e il 2012. L'ex presidente, difeso dall'avvocato Gabriele Bordoni, aveva sporto querela; l'indagato è stato interrogato in estate e poi il Pm ha chiesto rapidamente il rinvio a processo.

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