Golinelli lascia la presidenza della Fondazione, tocca a Zanotti

Resta comunque in cda con una carica onoraria. Gli succede l’attuale vicepresidente e docente di Diritto canonico

Marino Golinelli e Andrea Zanotti (foto Schicchi)

Marino Golinelli e Andrea Zanotti (foto Schicchi)

Bologna, 1 aprile 2016 – Marino Golinelli rinuncia alla carica di presidente della Fondazione Golinelli passando il testimone all’attuale vice presidente, professor Andrea Zanotti, ordinario di Diritto canonico all’Università di Bologna. Resterà però come presidente onorario.

«Un cambio di guardia all’insegna della continuità, dal momento che il cammino della Fondazione è tracciato da tempo nelle sue linee strategiche e guarda oggi molto avanti, senza limiti temporali», spiega la Fondazione.

Opificio Golinelli, inaugurato qualche mese fa, sarà la base per una serie di iniziative e programmi già varati, o in procinto di essere approntati, basati su accordi pluriennali con importanti istituzioni culturali e scientifiche, pubbliche e private, a livello nazionale ed internazionale.

«Con la Fondazione ho concretizzato la mia volontà di restituzione di una parte importante della fortuna che ho ricevuto dalla società – spiega lo stesso Marino Golinelli –. Il professor Zanotti e il consiglio saranno custodi dei principi e dei valori che hanno ispirato la creazione della Fondazione. A loro è affidato lo sviluppo su di un piano operativo delle linee strategiche sin qui delineate, che mirano a investire sui giovani, i futuri cittadini, per aiutarli a orientarsi in un futuro sempre più imprevedibile e in un mondo globale. Esprimo ad Andrea Zanotti e a tutti i consiglieri la mia piena fiducia per il loro impegno nel garantire la continuità della missione della Fondazione che non ha scadenza».

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