Granarolo, assaltano il bancomat ma salta tutto. Ladri feriti e senza bottino

Il boato nella notte ha terrorizzato i vicini. La stima del danno è ancora in corso

La filiale dopo l'assalto

La filiale dopo l'assalto

Granarolo, 31 dicembre 2017 - Un boato nella notte, che si è avvertito distintamente in tutta la zona, ha scosso il centro storico di Granarolo. Molte le persone che si sono riversate in piazza per capire che cosa fosse successo. Erano da poco passate le 3 della notte tra venerdì e sabato quando quattro persone, incappucciate, sono giunte a bordo di due auto di grossa cilindrata (forse Audi rubate) dinnanzi al bancomat della Banca di Bologna, vicino via San Donato. Dopo pochi minuti hanno fatto esplodere l’erogatore di banconote all’interno della filiale, che non è riuscito a reggere alla deflagrazione. Tutti gli uffici sono stati devastati dalla potenza della carica esplosiva. Polvere e calcinacci si sono sparsi dappertutto. E dalla nuvola di fumo sono spuntati i banditi malconci.

Probabilmente non avevano calcolato bene la carica esplosiva e sono rimasti feriti. L’esplosione ha creato danni ingenti alla struttura interna della banca, per quantificare i quali è attualmente è in corso una stima. Per il momento pare che i malviventi siano fuggiti a tutto gas senza rubare nulla. Nonostante dentro l’erogatore di banconote ci fossero molti soldi, in previsione dell’ultimo dell’anno, i ladri potrebbero infatti non aver fatto in tempo a svuotare lo sportello; i funzionari sono ancora all’opera per capire se ci sia o meno un ammanco economico. Sul posto, oltre a decine di cittadini, sono accorsi anche i carabinieri, che stanno dando la caccia ai banditi: saranno visionate le telecamere di sorveglianza dell’istituto di credito, ma anche quelle delle immediate vicinanze.

Ieri mattina, fuori dalla filiale era tutto transennato. Gli operai di una ditta specializzata si stavano occupando di ripulire tutto e dare una sistemata. I pannelli dei vetri esterni erano a terra e anche l’arredo era ridotto in pezzi. Una anziano ha raccontato la notte dell’esplosione: “La mia casa è a circa due chilometri di distanza; stavo dormendo, ma mi sono svegliato di soprassalto. Il botto è stato fortissimo”. Una signora ironizza: “Per un attimo ho pensato che fosse arrivato il Capodanno in anticipo. A parte gli scherzi, ero terrorizzata. Ho visto persone in strada, in camicia da notte, che cercavano di capire cosa fosse accaduto”.

Giuseppe Minissale, consigliere d’opposizione di Alternativa per Granarolo, è sconcertato: “Le nostre banche puntualmente vengono assaltate. C’è evidentemente un problema di sicurezza. Mi domando se le telecamere installate dal Comune siano funzionati, in grado di aiutare le indagini le forze dell’ordine”. Dentro la filiale ieri c’era una decina di operai che liberava gli spazi inagibili. “Un danno del genere – ha osservato un abitante – non l’avevo mai visto. La notizia del botto ha varcato i confini del paese: addirittura alcuni miei parenti mi hanno telefonato dal Sud Italia per chiedermi cosa fosse successo”.

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