Bologna, colpi di scacciacani fuori dall’hub migranti di via Mattei

Due spari in aria da un’auto per spaventare due cooperanti stranieri

L’hub di via Mattei (Schicchi)

L’hub di via Mattei (Schicchi)

Bologna, 20 ottobre 2017 - Due colpi di scacciacani sparati in aria, con lo scopo di spaventare il ragazzo che era appena uscito dall’Hub di via Mattei. I fatti raccontati nella denuncia, sporta da un cooperante di 33 anni eritreo ai carabinieri della stazione Mazzini, sono accaduti lunedì sera, nei pressi di piazza dei Colori.

Il ragazzo era uscito dall’ex Cie, dove lavora per una cooperativa, intorno alle 23 e, in bici, stava tornando a casa, quando ha notato due auto, una berlina e un’utilitaria, passargli a fianco. A bordo dell’utilitaria, c’erano due persone. In particolare, un uomo con i capelli chiari che teneva in mano una pistola e che l’avrebbe mostrata al trentatreenne, mentre la macchina proseguiva la marcia.

L’eritreo, spaventato, ha chiamato allora un suo collega, un ventiquattrenne della Guinea, che lo ha raggiunto. Mentre i ragazzi si trovavano ancora in strada, le due auto sono ripassate e, questa volta, il biondo ha sporto la mano fuori dal finestrino, puntato la pistola in aria e sparato due colpi, per poi allontanarsi. Il tutto, senza dire mai una parola.

I due cooperanti hanno chiamato i carabinieri: sul posto, i militari della Mazzini, che conducono le indagini, hanno ritrovato un bossolo di scacciacani. I due ragazzi hanno descritto la scena e gli occupanti delle auto e della questione è stata informata anche la Prefettura. Nella zona, malgrado la presenza di un’area sensibile come Hub, non ci sono telecamere utili per arrivare a rintracciare le targhe delle due auto e, di conseguenza, i loro occupanti.

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