Castel San Pietro, ragazza morta in moto, una perizia ricostruirà l'incidente

Il pm Purgato ha aperto un fascicolo per omicidio colposo

Castel San Pietro, ragazza morta in moto, una perizia ricostruirà l'ultimo tragico volo

Castel San Pietro, ragazza morta in moto, una perizia ricostruirà l'ultimo tragico volo

Castel San Pietro (Bologna), 17 agosto 2017 - Sarà una perizia cinematica a chiarire la dinamica del tragico incidente in cui è morta Eleonora Ragazzi, 25 anni compiuti a maggio, residente a Castel San Pietro. Lo schianto è avvenuto sabato scorso in via Idice a Monterenzio: la ragazza era in sella alla sua amata moto Kawasaki Ninja, in mezzo a un gruppo di centauri che stava scendendo verso valle, quando da via Rocca è sbucata una Toyota Yaris guidata da T. U., una moldava di 52 anni residente a Monterenzio. Purtroppo l’impatto non ha lasciato scampo a Eleonora, morta sotto i ferri al Maggiore di Bologna dopo essere stata trasportata d’urgenza con l’elisoccorso del 118. 

Il pm Simone Purgato ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e iscritto sul registro degli indagati, come atto dovuto, la 52enne moldava. Ieri il magistrato, alla presenza delle parti, ha conferito nel suo ufficio due incarichi ad altrettanti consulenti. Il primo al medico legale Gianni Guadagnini, che oggi effettuerà un esame esterno della salma e valuterà se eseguire l’autopsia.

L’esame autoptico sarà effettuato solo in caso di dubbi sulla causa della morte. Probabilmente basterà però l’esame esterno. Il secondo incarico è stato conferito a Silvano Simoncini, l’esperto che dovrà appunto ricostruire la dinamica dello schianto. Il pm, fra i vari quesiti, chiede al perito di chiarire «lo stato dei luoghi, la cartellonistica stradale, la velocità tenuta dall’indagata al momento dell’impatto e le manovre di emergenza messe in atto dopo».

La 52enne moldava ieri era presente di persona in Procura, assistita da un avvocato d’ufficio, mentre per la parte offesa era presente l’avvocato Federica Pedrini, scelto dalla famiglia di Eleonora Ragazzi, che ha nominato come consulente di parte l’ingegner Giorgio Massagrande. 

Nel frattempo, a Castel San Pietro il dolore per la perdita della ragazza è enorme. Anche perché la famiglia Ragazzi era già stata colpita da un lutto analogo tanti anni fa. Nel lontano 1995, infatti, era morto il papà di Eleonora, Maurizio, detto il ‘Bronzo’, vigile urbano molto noto in paese. Anche lui tradito dall’amore per le moto perché, mentre era in sella alla sua Ducati, precipitò in una scarpata percorrendo la Montanara. Un tragico destino che, a distanza di tanti anni, ha unito padre e figlia. 

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