Bologna, meno incidenti, ma più vittime. E c'è un giorno nero

I dati dell'Ufficio Statistica del Comune: in aumento il numero delle biciclette coinvolte in sinistri

Bologna, nel 2015 sono calati gli incidenti stradali, ma sono aumentate le vitime (Foto d’archivio Schicchi)

Bologna, nel 2015 sono calati gli incidenti stradali, ma sono aumentate le vitime (Foto d’archivio Schicchi)

Bologna, 24 ottobre 2016 - A Bologna, nel 2015, si conferma la tendenza alla diminuzione degli incidenti stradali con infortunati, ma la cattiva notizia e’ che hanno conseguenze piu’ gravi. In citta’, infatti, le vittime della strada sono in aumento, e quasi la meta’ sono pedoni. Questo il succo dei dati elaborati dall’Ufficio statistica del Comune, da cui emerge anche che e’ in aumento il numero di biciclette coinvolte in incidenti stradali, che settembre e’ il mese in cui accadono piu’ incidenti, e che e’ pero’ luglio il mese nero per il maggior numero di morti e feriti.

Il giorno della settimana piu’ pericoloso risulta invece il mercoledi’, che toglie il primato al venerdi’, il peggiore a Bologna per cinque anni di seguito, dal 2010 al 2014. Nel dettaglio, il numero di incidenti con infortunati “e’ il piu’ basso dal 1991: sono 1.871, 156 in media al mese, il 3,8% in meno rispetto al 2014”. Si conferma, dunque, il trend positivo degli ultimi quattro anni, quando il numero e’ rimasto sempre sotto quota 2.000, con una tendenza alla diminuzione stimata anche dall’Istat a livello nazionale (-1,8% nel 2015). Se il calo degli incidenti si rispecchia anche nel numero di feriti (2.459, -3,6%), non e’ purtroppo cosi’ per l’indice di mortalita’.

L’anno scorso, infatti, sono morte 25 persone, contro le sette del 2013 e le 18 del 2014: un “salto indietro al valore del 2010 (28 vittime), punto di riferimento per l’obiettivo europeo di diminuzione della mortalita’”. Anche l’indice di mortalita’ aumenta per il secondo anno consecutivo, e arriva a sua volta ai livelli del 2010. Dei 25 morti dell’anno scorso, quasi la meta’ (11, pari al 44%) sono pedoni, e sommati ai 10 deceduti alla guida di bici o moto, costituiscono la quasi totalita’ (84%) delle persone che hanno perso la vita sulle strade della citta’.

I veicoli coinvolti in generale calano: auto (-6%), mezzi pesanti (-8%), e soprattutto bus (-30%). Fanno pero’ eccezione le biciclette, che aumentano del 2%, e portano con se’ anche l’aumento delle vittime (da due a tre). La crescita piu’ consistente, guardando alle persone decedute, riguarda invece i centauri, saliti dalle due vittime del 2014 alle sette del 2015. Il Comune si sofferma poi sui 240 incidenti che hanno visto coinvolta almeno una bicicletta. In totale sono 242 i ciclisti che hanno avuto un incidente nel 2015, e la stragrande maggioranza sono uomini (67,5%), con un’eta’ media di 42 anni.

I minorenni sono 10, mentre 36 sono over 64, 14 dei quali hanno almeno 80 anni. Gli incidenti vedono per lo piu’ coinvolti una bicicletta e un’auto (68,7%). In lieve diminuzione gli investimenti di pedoni (279), che pero’ fanno piu’ vittime rispetto al 2014. I pedoni investiti sono 303 (172 maschi e 131 femmine) con 11 vittime (numero piu’ alto dal 2006), di cui cinque avevano piu’ di 80 anni. Sei investimenti su 10 sono avvenuti su un rettilineo. Nel 97,5% dei casi e’ stato coinvolto un solo veicolo, in maggioranza auto (65,4%). Il 12% dei pedoni investiti e’ minorenne, la stessa percentuale di quelli di almeno 80 anni di eta’, che sono 37. La maglia nera degli incidenti resta al quartiere San Donato-San Vitale, mentre al secondo posto si piazza il Navile. La maggior parte degli incidenti avviene nel tardo pomeriggio, tra le 18 e le 21. Seguono le ore tra le 9 e le 12, e aumentano gli incidenti tra le 6 e le 9 del mattino. Nel 2015 si sono poi verificati 250 incidenti tra le 21 e le 6 del mattino: il numero piu’ alto riguarda le notti tra sabato e domenica (60) e tra venerdi’ e sabato (42), e le vittime sono state quattro, il doppio rispetto al 2014.

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