Bologna, 'Back to Làbas' gestirà Vicolo Bolognetti

Vince l'associazione 'nata per sciogliersi' creata dal collettivo

L'esterno di Vicolo Bolognetti con la bandiera di Labas

L'esterno di Vicolo Bolognetti con la bandiera di Labas

Bologna, 12 dicembre 2017 - Sarà Làbas, come molti davano per scontato, ad occuparsi della gestione temporanea di una parte dei locali di vicolo Bolognetti, ex sede del quartiere San Vitale. A annunciarlo è la stessa Amministrazione comunale:"Il progetto 'Back to Làbas' proposto dall'associazione Nata per sciogliersi si è aggiudicato la gestione temporanea degli spazi di vicolo Bolognetti 2", nell'ambito della realizzazione del percorso del "Laboratorio cittadino dell'immaginazione civica dedicato al tema degli spazi".

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L'associazione 'Nata per sciogliersi' è quella a cui il collettivo, dopo lo sgombero dall'ex caserma Masini (FOTO e VIDEO), ha dato vita proprio per partecipare al bando per la gestione di vicolo Bolognetti. "L'associazione è una delle cinque che ha partecipato all'avviso pubblico del 26 ottobre - ricorda il Comune - proponendosi per la gestione sperimentale degli spazi di vicolo Bolognetti 2".  

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Su cinque candidature, oltre a quella vittoriosa di Làbas solo un altro progetto ha superato la soglia di ammissibilità  (60 punti) stabilita dall'avviso pubblico per la gestione temporanea di vicolo Bolognetti: quello presentato dal Comitato piazza Verdi, che ha ottenuto 89 punti contro i 96 dell'associazione Nata per sciogliersi costituita dal collettivo.

Decisiva, nell'ottenimento di un punteggio maggiore, è stata "la presenza di una gestione condivisa degli spazi come esperienza pregressa nello stesso Quartiere dove si trova vicolo Bolognetti", spiega la nota diffusa dal Comune. Con la vittoria di Làbas "tutte le previsioni si sono avverate", commenta a stretto giro Otello Ciavatti, portavoce del Comitato piazza verdi, ringraziando "tutte le associazioni che hanno sostenuto il laboratorio Bolognetti proposto dal Comitato. Andiamo avanti. Auguri a Làbas".

Secondo la commissione che ha valutato i progetti, la proposta presentata dall'associazione Nata per sciogliersi "è di buona qualità, perfettamente coerente con gli obiettivi dell'avviso - spiega Palazzo D'Accursio - pur non dettagliando diffusamente il modello gestionale e la sua sostenibilità  economica". In particolare, "è stata valutata positivamente l'esperienza maturata nel quartiere - continua l'amministrazione - e l'articolazione molto ampia (13 associazioni più 13 realtà informali) della compagine proponente".

Il progetto "Back to Làbas" si presenta come uno "strumento di transizione e continuità delle attività sociali e mutualistiche innovative che il gruppo informale denominato Làbas - scrive sempre il Comune - ha svolto dal 2012 al 2017 presso l'ex caserma Masini di via Orfeo 46", che il collettivo ha occupato fino allo sgombero scattato lo scorso agosto. 

"Come previsto", Làbas ha vinto il bando per la gestione di vicolo Bolognetti e "ora anche gli altri centri sociali si aspetteranno il medesimo trattamento". Lo dichiara Umberto Bosco, consigliere comunale della Lega nord a Bologna, che vuole approfondire carte alla mano: "Ho già depositato un'interrogazione con la quale chiedo copia dei progetti presentati per sincerarmi che quello vincitore sia davvero il più meritevole".

Commenta intanto Bosco: "Aveva ragione l'assessore Matteo Lepore a dire che il collettivo non poteva contare su nessun paracadute, semplicemente non ce n'era bisogno". Questo mentre il nome dell'associazione messa in piedi dal collettivo, cioè Nata per sciogliersi, "non potrebbe essere più didascalico, quasi a volerci ricordare - scrive il consigliere del Carroccio - che si è trattata di una mera e temporanea formalità".

Su Facebook, inoltre, Bosco aggiunge un altro commento (sarcastico): "Ma lo sapevate che il presidente della commissione che ha valutato i progetti per l'affidamento degli spazi del Bolognetti è stato nominato dal direttore del settore Marketing urbano e Turismo? Entrambi si chiamano Osvaldo Panaro".

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