Via Ugo Bassi, prese tre ladre in un negozio. Sono madre, figlia e cognata

Le tre donne sono state colte in flagrante in via Ugo Bassi: stavano portando via capi per mezzo migliaio di euro

L’auto della Polizia di fronte all’Oviesse in via Ugo Bassi

L’auto della Polizia di fronte all’Oviesse in via Ugo Bassi

Bologna, 9 dicembre 2016–«Mo vene Natale, nun tengo denare», cantava Renato Carosone. Un male comune in tempo di crisi: il problema si pone quando qualcuno per risolverlo pensa bene di rinnovare il guardaroba rubando all’Oviesse 500 euro di abiti. Mamma di 47 anni, figlia di 15 anni e cognata di 20, sono state arrestate l’altra mattina dalla polizia perché sorprese a taccheggiare nel negozio di via Ugo Bassi dal personale di sorveglianza, insospettito dai movimenti delle tre. Era circa mezzogiorno e le due ragazze e la donna, tutte italiane residenti in provincia, hanno iniziato a darsi il cambio all’interno dei camerini di prova portandosi dentro diversi capi. Qui, invece di misurarsi gli abiti, neanche con troppa grazia hanno tolto la placca antitaccheggio alla merce e hanno infilato i vestiti nelle borse.

La più esperta, la quarantasettenne, tra l’altro già conosciuta alle forze dell’ordine per reati contro la persona, ingiuria, danneggiamento e minaccia, per prima, dopo aver preso quello che voleva, è uscita dal negozio. Rimanendo, però, in attesa della figlia e della cognata sotto al portico di fronte all’Oviesse. Il fatto non è passato inosservato agli addetti alla vigilanza che l’hanno raggiunta e fermata, chiamando contemporaneamente la polizia.

Gli agenti hanno controllato la donna: aveva la borsa piena di vestiti, tutti strappati nel punto in cui c’era l’antitaccheggio e ormai invendibili. Sono state poi fermate anche le due ragazze: stesso copione. In totale, la famigliola aveva rubato abiti per circa 500 euro. Le tre sono dunque state arrestate per tentato furto aggravato. Le maggiorenni sono in attesa di convalida, mentre per la ragazzina è stato disposto l’accompagnamento del minore a seguito di flagranza a casa del padre. Un problema quotidiano quello dei taccheggi nelle catene del centro, tra via Indipendenza, via Rizzoli e via Ugo Bassi: il dato preoccupante è che la maggior parte dei ladruncoli beccati da polizia e carabinieri sono ragazzini sotto i 18 anni.

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