Castenaso, i ladri rubano le biciclette all'ora di pranzo

Almeno venti quelle sparite dopo la Granfondo dell'Uva a Castenaso

Ad agire sono stati dei ladri professionisti

Ad agire sono stati dei ladri professionisti

Castenaso (Bologna), 18 settembre 2017 - Amara sorpresa per almeno una ventina di partecipanti alla Granfondo che si è tenuta ieri a Castenaso in occasione della Festa dell’Uva. Al ritorno dal pranzo, infatti, gli sfortunati corridori hanno dovuto fare i conti con le proprie auto forzate e le costose biciclette da corsa, con cui avevano partecipato poco prima all’ormai tradizionale appuntamento, svanite nel nulla.

Il colpo è stato messo a segno in via dello Sport, in particolare nell’area vicina al campo di atletica.

Ad agire, a quanto pare, è stata una banda organizzata che è andata a colpo sicuro, ‘aprendo’ almeno una decina di macchine. Una cifra che, nelle prossime ore, in attesa della formalizzazione delle denunce, potrebbe salire ulteriormente.

«E' stata un’amara sorpresa – commenta intanto Gianluca Faenza, organizzatore della Granfondo dell’Uva –. Purtroppo non è la prima volta che succede nel corso di un evento ciclistico. In giro ci sono proprio degli ‘specialisti’ che sorvegliano le corse e, poi, mettono in pratica i loro propositi quando i ciclisti vanno a pranzo o si recano alle premiazioni».

Si tratterebbe di ladri professionisti che viaggiano a bordo di un furgone con targa veneta che sarebbe stato notato nei paraggi anche in occasioni di altri furti.

«Invitiamo chiunque abbia visto qualcosa a segnalarcelo – conclude Faenza –. Anche un piccolo indizio potrebbe essere d’aiuto alle forze dell’ordine per risalire all’identità dei malviventi ed impedire loro di colpire nuovamente. Questo furto lascia l’amaro in bocca dopo una mattinata risultata magnifica con ben 1566 partecipanti».

Della vicenda è stato informato anche il primo cittadino Stefano Sermenghi, da sempre in prima linea, anche con l’aiuto degli assistenti civici, per rendere il paese più sicuro.

«I furti – conferma Sermenghi – si sono verificati nella stessa via in cui si trovano i carabinieri, anche se a una distanza ragguardevole dalla caserma. Evidentemente ad agire è stata ‘gente’ ben preparata che ha adottato tutte le contromisure per evitare di essere colta sul fatto, approfittando anche di una giornata che vedeva le forze dell’ordine impegnate nei servizi di vigilanza e sicurezza in occasione della Festa dell’Uva».

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