Zola Predosa, scomparsa la pensionata Lea Ramini. Continuano le ricerche

Del caso si occupa anche ‘Chi l’ha visto’. La famiglia: "In tasca aveva solo 30 euro"

Lea Ramini

Lea Ramini

Zola Predosa, 11 maggio 2017 - Proseguono con battute a singhiozzo, condizionate dal maltempo, le operazioni di ricerca di Lea Ramini, la 77enne pensionata con problemi di orientamento e perdita temporanea di lucidità. La donna, originaria di San Mauro Mare, è scomparsa il primo maggio dalla sua abitazione di via Alfieri, a Zola Predosa, dove si era trasferita dalla Romagna per stare vicina al fratello Salvatore.

Dopo gli appelli sulla stampa e sul web, ieri sera la sua storia è stata rilanciata al programma televisivo Chi l’ha Visto?. Ad ora però né alla famiglia e neppure ai carabinieri sono arrivate notizie utili per indirizzare le indagini. Così da lunedì mattina nelle campagne di Zola sono iniziate le ricerche a tappeto lungo i percorsi che Lea Ramini frequentava insieme alla sua amica-badante, con la quale faceva lunghe passeggiate nel giardino-campagna di Palazzo Albergati e anche lungo il Percorso vita: l’itinerario escursionistico che risale per alcuni chilometri il corso del torrente Lavino. Ed è proprio in queste zone che si è concentrata l’attenzione delle forze coinvolte nelle battute che si sono succedute nel tratto di campagna fra Monte San Pietro e il capoluogo, con il coordinamento dei carabinieri e del nucleo di protezione civile dell’Unione dei comuni Reno Lavino Samoggia, ed un complesso di una cinquantina di persone, con mezzi, cani da ricerca e cani molecolari.

"Sono in prima linea la polizia municipale di Zola, Valsamoggia, Monte San Pietro, Casalecchio e Sasso, e poi la polizia provinciale, i carabinieri con il nucleo cinofilo e i volontari di Pronatura, Protezione civile Valsamoggia, Alpini e Gev – illustra il sindaco Stefano Fiorini –. Non si trascura nessuna ipotesi, compresa purtroppo quella di un incidente che potrebbe avere coinvolta la signora Lea lungo il percorso che conosceva e frequentava maggiormente. In assenza di novità domani comunque si riprende a tutto ritmo e sarà presente anche il cane molecolare che l’altra mattina si è ferito nel corso della battuta lungo il Lavino". 

La famiglia, e in particolare il fratello Salvatore, ringraziano tutti quelli che si stanno prodigando nella ricerca della loro congiunta: "Abbiamo ricevuto qualche segnalazione, ma improbabile. Appena scomparsa, con la badante ed altri aiuti, abbiamo cercato in zona... l’avremmo trovata. Il fatto è che lei si dimenticava di tutto e non stava mai ferma. Era capace di chiedere un passaggio per tornare a casa al primo sconosciuto. E’ così! E speriamo bene. Fra l’altro con sé aveva solo 30 euro, e giusto una catenina d’oro al collo, ma niente che possa giustificare un’aggressione", commenta speranzoso il fratello Salvatore.

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro