Leucemia uccide 11enne delle Carducci, giocava nella Rari Nantes

Giovanni Clonovschi era una piccola promessa della pallanuoto

Il piccolo Giovanni Clonovschi con i compagni della Rari Nantes

Il piccolo Giovanni Clonovschi con i compagni della Rari Nantes

Bologna, 4 agosto 2016 - «In ospedale mi diceva: ‘Mamma, non voglio farti preoccupare’. Era così sensibile con gli altri, sempre». E lo è stato fino all’ultimo, quando una leucemia ha chiuso per sempre, lunedì notte, quegli occhi vispi e assetati di vita. Giovanni Clonovschi aveva solo 11 anni e poco più di un mese fa non sapeva neppure di essere malato.

A fine giugno una spossatezza che non si giustificava più con la semplice stanchezza ha allarmato mamma Simona e papà Ioan che l’hanno portato dal pediatra prima e al Sant’Orsola poi. Gli esami clinici, però, sono stati impietosi: leucemia. Giovanni giocava a pallanuoto. Era una piccola promessa della Rari Nantes.

«Ciao piccolo angelo», scriveva ieri sul suo sito internet la società sportiva dando l’annuncio del grave lutto. «Esprimiamo tutto il nostro dolore, ma anche la nostra vicinanza e solidarietà alla famiglia che deve affrontare la prova più dura», commenta Andrea Lenzi, presidente della società sportiva. Cordoglio anche dalla ex preside delle Carducci Daniela Turci che, con gli insegnanti, è «incredula e addolorata».

I funerali si terranno sabato: dalle 7,15 alle 9,15 la camera ardente in via Carlo Alberto Pizzardi e, alle 10, la messa nella chiesa di San Giuliano, in via Santo Stefano.

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