Bologna, i nuovi progetti del liceo scientifico Righi

Bologna, 21 novembre 2017 - Aria molto internazionale al blasonato liceo scientifico Righi. Al netto della miriade di righini in Erasmus che li fanno atterrare ovunque (Stati Uniti inclusi), in viale Pepoli, con l’arrivo della preside anglofona Patrizia Calanchini Monti, si è spinto molto l’acceleratore multiculturale.

A dare il la, è il nuovo liceo linguistico figlio di una solida tradizione di bilinguismo. Accanto alla triade inglese-tedesco-spagnolo, una seconda sezione propone un inglese-francese e, come terza lingua, il cinese che, al Righi, diventa curriculare e non extra. In cattedra docenti madrelingua, ma non italiani che affiancano quelli ‘bolognesi’. Non restano immuni dalla ventata internazionale neppure lo scientifico tradizionale e le scienze applicate: inglese potenziato e dalla biologia alla fisica in inglese grazie al Clil (metodologia che permette di insegnare materie in lingua interagendo con gli alunni).

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Fornita la cassetta degli attrezzi, per l’alternanza scuola-lavoro (200 ore obbligatorie), il Righi mette in mano, ai suoi ragazzi, un biglietto aereo per volare dalla Germania alla Bulgaria passando per l’Irlanda. Ad esempio, cimentandosi in attività di volontariato in Charity Shop oppure divenendo lettori di Italiano nei nostri istituti all’esterno oppure guide turistiche in lingua.

Una rivoluzione che tocca anche i docenti cui il Righi organizza corsi di lingua, con tanto di certificazioni, e di Clil. Dopodiché, grazie ad uno dei tanti bandi europei cui il liceo partecipa, i prof a loro volta vengono spediti, per attività di formazione sul campo, in Finlandia, Belgio, Spagna, Germania e Inghilterra.

Lingue, ma anche informatica. E allora largo a 58 Lim (ogni aula o laboratorio è dotato di lavagna multimediale), percorsi di didattica multimediale per gli insegnanti e ben tre classi 3.0 mobili al debutto su cui ruoterà un intero triennio.