Commemorazione Lorusso, Hobo: "Via le istituzioni"

Sabato alle 9 in via Mascarella ci saranno solo i militanti dei collettivi

Gli attivisti di Hobo davanti alla lapide che ricorda Francesco Lorusso

Gli attivisti di Hobo davanti alla lapide che ricorda Francesco Lorusso

Bologna, 10 marzo 2017 - "Domani saremo qui, dove 40 anni fa è stato ucciso Francesco Lorusso, per ribadire un percorso di continuità autonomo e allo stesso tempo per dire no a una memoria condivisa con quelle stesse istituzioni che ieri hanno ucciso Francesco, oggi militarizzano l'università". Gli attivisti di Hobo, che si sono ritrovati stamattina di fronte alla lapide che ricorda dove fu ucciso l'11 marzo del '77 lo studente, hanno annunciato per domani la loro iniziativa in occasione di quell'anniversario, in programma per le 9 in via Mascarella.

E hanno risposto al sindaco Virginio Merola, che ieri ha comunicato che il Comune non parteciperà, per evitare di far "strumentalizzare la nostra presenza". "Al primo cittadino che definisce 'ghetto' la zona universitaria - dicono i ragazzi di Hobo - rispondiamo che il ghetto è rappresentato dalle istituzioni che non accettano il dissenso". Compresa l'università: "domani li cacceremo da qui e contesteremo ogni iniziativa istituzionale per i 40 anni dal '77".

 

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