Bologna, tutti gli eventi per Lucio Dalla del 2, 3 e 4 marzo

Da domani a sabato con Avati, Muccino e tanti altri

Il mitico Lucio Dalla

Il mitico Lucio Dalla

Bologna, 1 marzo 2017 – La sala è quella che Lucio Dalla chiamava ‘la stanza di Caruso’, per il grande quadro del tenore a cui dedicò una delle sua canzoni più celebri. Qui, tra i tanti dischi d’oro, i premi e i riconoscimenti, andranno in scena le tre serate che, da domani a sabato alle 20.30, ricorderanno il cantautore, in compagnia di amici e artisti. Con il desiderio di ristabilire una forte connessione con la città, di aprire finalmente, questa la volontà della Fondazione Dalla, le mura di via D’Azeglio per restituire lo spirito del musicista, almeno in questi giorni, a Bologna.

Si comincia domani, giovedì 2, quando l’abitazione si animerà con la presenza di alcuni protagonisti che hanno reso possibile, per vie differenti, che Bologna fosse definita dall’Unesco ‘Città della Musica’. Con un dialogo costante tra la casa e piazza de Celestini, dove si esibiranno i giovani virtuosi del Novensemble Senzaspine e gli allievi del Liceo musicale, che proprio a Lucio Dalla è intitolato, in alcune versioni strumentali di classici dell’artista. Al piano di sopra (ma un maxi schermo rimanderà le immagini in piazza dei Celestini) ci saranno, oltre al sindaco Virginio Merola, a Donatella Grazia, presidente della Fondazione Dalla, Cinzia Barbieri, direttore di Cna, il sovrintendente del Teatro Comunale Nicola Sani, il presidente della Pressing, l’etichetta di Dalla, Daniele Caracchi, il nuovo proprietario della Fonoprint Leopoldo Cavalli e molti altri. Le loro parole saranno intervallate da piccoli interventi musicali di, tra gli altri, Teo Ciavarella, Roberta Giallo, Simone Baroncini, Giorgia Olivari, Paolo e Marco Marcheselli, figli di Olindo, l’inventore della Filuzzi.

Il giorno successivo, venerd' 3, spazio al Dalla narratore, alla sua continua esplorazione della quotidianità, che trasformava in capolavori sonori. Pupi Avati, amico dell’adolescenza e suo compagno nelle prime formazioni jazz, racconterà come ascoltare le sue esibizioni al clarinetto lo convinse a cambiare mestiere e a dedicarsi al cinema. Insieme a lui ci saranno Rita Pavone e Gabriele Muccino, mentre il commento musicale sarà affidato a Enrico Rava e Gaetano Curreri.

Il finale sabato 4, con una serata dedicata all’influenza che la musica del cantante ha avuto sulla scena del nuovo pop italiano. Ospiti due cantautori di successo dell’ultima generazione, Dente e Brunori Sas. Anche questi appuntamenti saranno trasmessi sullo schermo gigante. Il pubblico in sala, invece, è composto dai ragazzi del Liceo musicale e dagli amici di Dalla, i senza fissa dimora di Piazza Grande.

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