Made in Bo, foto e video del gran finale. Ecco le imprese premiate

In Cineteca è andata in scena la serata conclusiva del concorso organizzato da Cna FOTO La premiazione

Made in Bo 2015: Beppe Boni, vice direttore del Carlino, premia mHealth (FotoSchicchi)

Made in Bo 2015: Beppe Boni, vice direttore del Carlino, premia mHealth (FotoSchicchi)

Bologna, 15 dicembre 2015 - Si è concluso ieri sera nella Cineteca di Bologna il viaggio nella giovane imprenditoria intrapreso con “Made in Bo - Giovani Imprenditori sotto le Due Torri” (foto), il ciclo di incontri promosso da Cna Giovani Imprenditori Bologna per mettere in luce le eccellenze del territorio.

Sul podio della diciannovesima edizione del Premio Giovani Imprese 2015: Sonne Film per la categoria food & tech, Poliedrici per la categoria design, Work Wide Women per la categoria imprenditoria al femminile e Managevent per la categoria impresa tra business e sociale.

Premio speciale de il Resto del Carlino assegnato a mHeath Technologies e premio speciale Emil Banca assegnato a Upmama. All’iniziativa di ieri sera, presentata da Giampaolo Colletti, Presidente Cna Giovani Imprenditori

Bologna, sono intervenuti Valerio Veronesi, Presidente Cna Bologna; Matteo Lepore, Assessore all’Economia del Comune di Bologna; Beppe Boni, vice direttore de ‘il Resto del Carlino’; Vittoria San Pietro, responsabile Area Corporate Emil Banca “Cna con l’iniziativa Made in Bo ha confermato di essere la casa degli ‘startuppari’ – ha spiegato Valerio Veronesi – perché è in grado di dare opportunità e speranza a chi ha deciso di intraprendere un’attività. Ed è molto importante che tra le imprese premiatela presenza femminile sia superiore a quella maschile, un segno di come nelle neo imprese Cna la pur difficile parità tra uomo e donna stia avvenendo”.

In Cna Bologna le imprese giovani sono il 22% del totale degli associati, le più numerose appartengono ai settori dell’alimentare, della comunicazione, della moda e delle costruzioni. Prima della premiazione un talk show ha approfondito il tema del futuro delle imprese artigiane tra tradizione e tecnologia. Al talk show sono intervenuti Stefania Milo, presidente nazionale di Cna

Giovani Imprenditori; Alberto Masotti, noto imprenditore del tessile nato a Bologna, già presidente di La Perla e oggi a capo della Fondazione non profit Fashion Research Italy; il giornalista Gabriele Di Matteo da pochi giorni in libreria con “Dialogo tra una lavatrice e un tostapane - come l’Internet delle cose cambierà l’economia e la nostra vita” (Hoepli); Claudio Mancini, Presidente Cna Comunicazione e Terziario Avanzato Bologna.

 

 

I vincitori del premio Giovani Imprese 2015

Per la categoria food & tech: Sonne Film

Documentaristi da 15 anni e vegetariani da 22, Giangiacomo De Stefano e Lara Rongoni hanno dato vita nel 2013 alla prima serie tv dedicata al mondo dei vegetariani e dei vegani: “Né carne né pesce”. Un viaggio attraverso lo Stivale in verde in onda su Gambero Rosso Channel, oggi diventato anche un libro dal titolo omonimo scritto da Lara per Newton e Compton. Sonnefilm.com

Per la categoria Design: Poliedrici

Trent’anni, coppia nella vita e nel lavoro, Giulio e Beatrice hanno scelto uno dei materiali più leggeri ed economici per dare libero sfogo al loro estro creativo. Così dal polistirolo prendono vita vere e proprie sculture che arricchiscono arredi, scenografie e allestimenti. E non si butta via niente! tutto il materiale di scarto viene riutilizzato per imbottiture e imballaggi. www.poliedrici.com

Per la categoria imprenditoria al femminile: Work Wide Women

Mastica pane e internet da sempre. Oggi la missione di Linda Serra e del suo team è formare donne alle sfide tecnologiche del futuro e diminuire il tasso di disoccupazione femminile in Italia. Per questo hanno creato la prima piattaforma di social learning dedicata alle professioni digitali declinate al femminile. Più di 20 corsi online e oltre mille donne iscritte su tutto il territorio

nazionale. http://workwidewomen.com

Per la categoria impresa tra business e sociale: Managevent

Fratello e sorella uniti nel nome del crowdfunding. Una vocazione che Giacomo ha scoperto durante l’Università. Oggi, a 25 anni, ha trascinato con sé la sorella Egidia. La loro missione è insegnare come realizzare i propri progetti grazie al finanziamento collettivo. Per questo daranno vita nell’aprile 2016 a Bologna al Crowdfest. http://crowdfest.it

Premio speciale assegnato da il Resto del Carlino a: mHealth Technologies

Si conoscono tra i banchi d’Università e qui decidono di diventare il bastone della vecchiaia della terza età. Così dopo 10 anni di ricerche sul movimento, Carlo, Alberto, Sabato e Luca creano nel 2014 lo spin off mHealth Technologies e danno vita a Gait Tutor, l’allenatore virtuale che supporta le persone malate di Parkinson. Sul mercato italiano dal prossimo gennaio, monitora i movimenti attraverso dei sensori e una app e fornisce un tutoraggio costante. http://mhealthtechnologies.it

Premio speciale assegnato da Emil Banca a: Upmama

Silvia e Lisa sono due giovani mamme alle prese con la vita quotidiana e poco tempo per organizzare attività ricreative da fare insieme ai propri figli. Dopo tanto tempo speso online nella ricerca spasmodica di iniziative originali decidono di creare UPMAMA, una app che riunisce tutte le attività ludico ricreative per bimbi da 0 a 10 anni, e premaman, presenti sul territorio nazionale.

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