Bologna, 27 settembre 2016. - Un gruppo di genitori di bambini che frequentano la terza elementare, in una scuola della periferia di Bologna, ha chiamato i Carabinieri per segnalare un atteggiamento molto rigido di una maestra, nei confronti dei loro figli. I militari della stazione San Ruffillo sono intervenuti in mattinata e hanno avviato indagini. A quanto si apprende già ieri il rappresentante di classe aveva presentato al dirigente scolastico una lamentela in cui riferiva che i bambini venivano trattati malamente dall’insegnante, con risposte ad alta voce. E che veniva loro negata la possibilità di andare in bagno durante le lezioni. Oggi alcuni genitori sono andati nella scuola, con una sorta di protesta e quando i toni si sono alzati, hanno chiamato il 112. I carabinieri hanno iniziato a sentire alcune persone. Bisognerà vagliare i racconti dei minori
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