Mario Melloni aveva 79 anni
Malalbergo (Bologna), 16 gennaio 2017 - Pochi passi ancora sulle strisce pedonali e avrebbe raggiunto l’altro lato della strada. La tabaccheria del paese ormai distava qualche metro, ma Mario Melloni, 79 anni, pensionato, non ci è mai arrivato. Una Renault Scenic, guidata da un 42enne di Malalbergo, lo ha travolto.
L’impatto è stato fortissimo: il corpo dell’anziano è stato sbalzato a qualche metro di distanza. È morto dopo poco a seguito delle gravi ferite riportate. Il 79enne stava effettuando il suo giro quotidiano e, dopo aver attraverso la strada, la prossima tappa era l’edicola del paese. È accaduto ieri mattina intorno alle 6, sulla via Nazionale, nella frazione Pegola, a Malalbergo: il tratto di strada è a dir poco pericoloso, con le vetture che passano nel cuore dei centri abitati, fra negozi, scuole e attività di vario genere. Già di prima mattina, ieri, i pendolari avevano ‘invaso’ l’arteria, fra le più utilizzate tra Bologna e Ferrara. Le auto procedevano a passo d’uomo.
La visibilità, infatti, era molto scarsa: una fitta nebbia era calata su tutta la Bassa. Melloni, che abita a pochi metri da dove ha perso la vita, stava attraversando sulle strisce come di consueto. Un destino crudele lo ha ucciso proprio in uno dei luoghi per lui più familiari. Alla guida della vettura, un 42enne di Malalbergo, che complice la scarsa visibilità, non si è accorto dell’anziano e lo ha travolto.
Forse all’origine dell’incidente ci potrebbe essere una banale distrazione. È soltanto un’ipotesi che dovrà essere confermata dai carabinieri dal nucleo operativo e radiomobile di Molinella, e dai colleghi della stazione di Malalbergo. A nulla è valsa la corsa disperata contro il tempo dei sanitari dello staff del 118: hanno provato di tutto per rianimare l’anziano, ma è deceduto prima di essere trasportato all’ospedale.
I primi a soccorrere Melloni sono stati i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile, che hanno aiutato il 79enne in attesa dei sanitari. La notizia del terribile incidente si è diffusa in brevissimo tempo in paese: Melloni era stimato da tutti e conosciuto per essere una persona mite e gentile. Vederlo, ogni mattina, fare due passi nel piccolo centro abitato era un ‘rito’ quotidiano per ogni abitante di Pegola. Il figlio, dopo l’investimento, è accorso sul posto. Subito decine di telefonate di amici e parenti lo hanno raggiunto per manifestare il loro dispiacere e la vicinanza in un momento di dolore.
Da una prima ricostruzione degli uomini dell’Arma, pare che il 42enne, alla guida della Renault Scenic, stesse procedendo nel rispetto dei limiti di velocità, ma la fitta nebbia gli avrebbe impedito di intravedere l’anziano. Ancora una volta via Nazionale è stata teatro di un incidente, confermandosi una ‘trappola’ per chi la percorre a piedi o in auto.
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