Bentivoglio, lite in casa. Terrorizza la moglie e picchia il cognato, arrestato

Bentivoglio (Bologna), 8 febbraio 2018 – È stato arrestato per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, violenza privata, danneggiamento, maltrattamenti contro familiari e conviventi e lesione personale un richiedente asilo armeno di 44 anni che martedì pomeriggio ha terrorizzato la moglie e picchiato il cognato. I Carabinieri della stazione di Bentivoglio sono infatti intervenuti dopo che la centrale operativa del 112 di Molinella ha ricevuto la telefonata concitata di una donna che chiedeva aiuto, perché era stata aggredita dal marito e temeva che l’uomo potesse fare del male anche ai suoi tre figli.

All’arrivo dei militari di Bentivoglio, coadiuvati dai colleghi della stazione di Malalbergo e del nucleo operativo radiomobile di Molinella, l’uomo però non era più in casa. Gli uomini dell’Arma sono riusciti a rintracciarlo poco dopo a Santa Maria in Duno, frazione di Bentivoglio.

Accompagnato in caserma per approfondire i dettagli della vicenda, l’uomo, su cui gravano già precedenti di polizia e richiedente asilo politico per motivi umanitari, ha ammesso di aver avuto un diverbio in famiglia, ma senza conseguenze. Lo scenario emerso dagli accertamenti, però, è apparso ai militari completamente diverso: l’uomo, alcolizzato e socialmente pericoloso, non solo aveva violato un provvedimento dell’Autorità giudiziaria di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla moglie, ma aveva anche usato le maniere forti danneggiando i mobili dell’abitazione e picchiando il cognato, che si trovava in casa con la sorella. Su disposizione della Procura di Bologna, il 44enne è stato tradotto in carcere. Il cognato della donna è stato soccorso dai sanitari del 118 e giudicato guaribile in 15 giorni.