Marzabotto, gol e saluto romano. Calciatore denunciato per apologia di fascismo

Eugenio Maria Luppi, sul campo del Marzabotto, aveva esultato col braccio teso ed esibendo una maglietta col tricolore e l’aquila imperiale della Rsi

Marzabotto, un giocatore del 65 Futa fa il saluto romano dopo aver segnato un gol

Marzabotto, un giocatore del 65 Futa fa il saluto romano dopo aver segnato un gol

Bologna, 15 novembre 2017 -  E' stato denunciato per apologia di fascismo, Eugenio Maria Luppi, il calciatore tesserato per la società Futa 65 Loiano-Monghidoro (seconda categoria bolognese) che domenica scorsa ha festeggiato un suo gol sul campo del Marzabotto col braccio teso ed esibendo una maglietta col tricolore e l’aquila imperiale della Rsi.

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L'informativa dei carabinieri della compagna di Vergato è stata depositata ieri in Procura. Sequestrata anche la maglietta mostrata dal calciatore sotto la divisa ufficiale. Il gesto era stato condannato dalla stessa società Futa 65 che ha sospeso e multato il calciatore ed era stato duramente criticato da politici nazionali e dagli amministratori locali di una comunità ferita perché vittima, durante la Seconda Guerra Mondiale, di alcune tra le più feroci stragi contro civili commesse dai nazifascisti.

Luppi, una volta scoppiato il caso, aveva espresso il proprio "totale e sincero pentimento" precisando che né la società Futa 65 e né i compagni di squadra erano a conoscenza della "maglia incriminata" e delle sue intenzioni.

Era stato sospeso dal club di seconda categoria. Anche la Procura federale ha avviato accertamenti sul caso. Era stato lo stesso presidente Figc Carlo Tavecchio a sollecitare provvedimenti.

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