Bologna, il presidente Sergio Mattarella a Pieve di Cento

Il Presidente inaugura la Casa della musica. "Qui tutta la comunità è alla base della ricostruzione"

L'arrivo di Sergio Mattarella a Pieve di Cento (foto Radogna)

L'arrivo di Sergio Mattarella a Pieve di Cento (foto Radogna)

Pieve di Cento (Bologna), 29 maggio 2017 - Il presidente Mattarella, dopo la visita nei territori matortoriati dal terremoto nel Modenese, è appena arrivato a Pieve di Cento  per inaugurare la 'Casa della musica', struttura realizzata con le risorse del fondo di solidarietà di imprese e lavoratori emiliano-romagnoli per la ricostruzione post-sisma (guarda le foto).

E' stata ricevuto dall'applauso scrosciante dei bimbi delle elementari del territorio che hanno sventolato festanti bandierine tricolori. Ad attenderlo  ci sono il sindaco metropolitano Virginio Merola, il sindaco di Pieve di Cento, Sergio Maccagni, dal presidente di Confindustria Maurizio Marchesini, il presidente dell'Anci regionale Daniele Manca e diversi sindaci della pianura emiliana e consiglieri regionali, tra cui la presidente dell'assemblea Simonetta Saliera. Con lui c'era anche il governatore Stefano Bonaccini.

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La cerimonia è stata aperta dal segretario regionale della Cisl, Giorgio Graziani, che parlando anche a nome dei colleghi di Cgil e Uil, ha voluto ringraziare «i lavoratori che hanno contribuito alla ricostruzione del territorio»

"E' un onore avere qui il presidente della Repubblica - ha detto il sindaco Maccagnani - oggi inauguriamo la Casa della musica, che è destinata alle giovani generazioni. E' un orgoglio presentare una struttura che sarà aperta dal mattino fino alla sera e accoglierà anche concerti all'aperto. Le istituzioni hanno dimostrato in questo territorio di essere protagonisti. La Casa della musica è dono di tanti imprenditori e lavoratori e ci mostra il futuro. Tutte queste persone ci hanno fatto capire che la ricostruzione era possibile. Di questo esempio ne andiamo orgogliosi"". Dopo la cerimonia 'laica' col presidente della Repubblica, la Casa della Musica riceverà la benedizione del vescovo di  Bologna Matteo Zuppi.

Marchesini ha sottolineato "il segnale forte che viene dalla ricostruzione e ricordato che presto verrà inaugurata struttura disabili gravi a San felice sul Panaro. Abbiamo deciso - ha proseguito Marchesini - di reagire alla caduta capannoni".

Il presidente Mattarella ha invece sottolineato che "qui c'è stata un'importante azione corale, l'impegno della intera collettività. Questa 'Casa della musica' è un esempio di innovazione: la comunità intera, infatti, è alla base della ricostruzione e della rinascita". L'importante messaggio che sale dall'Emilia terremotata è quello di "avere unità per dare fiducia e ripartire davanti ad un evento drammatico, trasformandolo in occasione".

"Affiancare alla ricostruzione delle scuole - primo passo indispensabile per la continuità -, imprese e posto di lavoro e associazioni", ha sostenuto il Presidente è un "grande segnale di completezza della convivenza e importanza della cultura per il presente e il futuro delle nostre comunità".

Mattarella ha lasciato Pieve di Cento poco dopo le 12,30. Nel pomeriggio è prevista la visita del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, alla Casa della Salute di Crevalcore, completamente riscostruita dopo il terremoto del 2012.

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