Medicina, incidente mortale. "La Passat ha sbandato prima dell'impatto"

I testimoni del frontale in cui hanno perso la vita due dipendenti della Regione e un romeno. Attesi gli esiti dei test per uso di alcol e droghe

Le 3 vittime dello schianto. Da sinistra: Nadia Carloni, Paolo Busarò e Ioan Mihai Moronga

Le 3 vittime dello schianto. Da sinistra: Nadia Carloni, Paolo Busarò e Ioan Mihai Moronga

Bologna, 23 maggio 2017 - Saranno gli esiti dell’autopsia a stabilire le condizioni in cui, domenica pomeriggio, Ioan Mihai Moronga si era messo alla guida. Sarà necessario infatti stabilire se il romeno di 39 anni, morto a seguito del violentissimo frontale con un’altra auto guidata da Paolo Busardò, 53 anni, sia stato colto da malore prima di perdere il controllo della sua macchina oppure se il suo stato fosse alterato da alcol o sostanze stupefacenti.

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Stando infatti a quanto raccontato ai carabinieri da alcuni testimoni dell’incidente, avvenuto alle 17,30 sulla San Vitale in località a Ganzanigo di Medicina, l’auto del romeno avrebbe iniziato a sbandare prima di impattare tragicamente con la Clio bianca di Busardò, causando anche la morte del cinquantatreenne e della compagna Nadia Carloni, 60 anni. Gravissima la compagna trentottenne del romeno, ricoverata in prognosi riservata alla rianimazione del Maggiore, mentre un’altra donna di 36 anni, che era in sella a una moto, è rimasta lievemente ferita ed è stata medicata al pronto soccorso dell’ospedale di Imola.

La dinamica dello scontro è adesso al vaglio dei militari dell’Arma della compagnia di Imola, che hanno intanto accertato come le auto fossero entrambe in regola con l’assicurazione. I carabinieri dovranno ascoltare le testimonianze dei presenti e anche della ferita lieve, per capire come siano andate effettivamente le cose.

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Sembra che la Passat guidata dal romeno, diretta verso il mare, avesse iniziato una manovra di sorpasso della moto, invadendo così la carreggiata opposta, dalla quale arrivava la Clio di Busardò. Stando alla versione di alcuni presenti, che dovrà essere avvalorata dalla testimonianza della trentaseienne ferita, Busardò potrebbe essersi stretto per far spazio alla Passat che, in quel momento stava terminando il sorpasso.

Il frontale è stato devastante: la Clio è finita in un fossato ed è stato necessario l’intervento di tre squadre dei vigili del fuoco per riportare l’auto sulla strada e poi estrarre i corpi dalle lamiere. Anche la Passat è stata completamente sventrata, non lasciando scampo al conducente. Del triplice mortale è stato informato il pm Simone Purgato.

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