Bologna, 13enne ricoverata per sospetta meningite, profilassi per 100

L’adolescente risponde bene alle terapie ed è senza febbre. Nei giorni scorsi aveva partecipato a una gita

Terapia intensiva (foto di repertorio)

Terapia intensiva (foto di repertorio)

Bologna, 26 aprile 2017 -  Un caso di sepsi batterica, causata probabilmente da meningococco, è stato segnalato oggi al Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl di Bologna: ad essere colpita "un'adolescente di 13 anni, ricoverata al Maggiore dopo che al Pronto Soccorso Pediatrico erano stati evidenziati sintomi potenzialmente riconducibili a meningite. L’infezione è stata fermata all’esordio, la ragazza risponde bene alle terapie, è vigile e senza febbre".

Come previsto in questi casi  "sono state immediatamente attivate, a scopo precauzionale, le misure di profilassi". Nel dettaglio i sanitari "stanno già proponendo la profilassi ai contatti della ragazza, compagni di classe e partecipanti ad una gita alla quale aveva partecipato nei giorni scorsi, in tutto circa 100 persone. A questi si aggiungono i bambini presenti al Pronto Soccorso Pediatrico e i loro familiari, oltre che gli operatori sanitari". Al momento, conclude la nota, "sono ancora in corso gli accertamenti di laboratorio per determinare la causa dell’infezione. La situazione è costantemente monitorata dal Dipartimento di Sanità Pubblica e dalla Pediatria di Comunità dell’Azienda Usl di Bologna".

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